L’appuntamento con le Elezioni Politiche 2022 in programma per domenica (25 settembre, dalle 7:00 alle 23:00) è determinante per il futuro del Paese. Lo sa bene Meta, sulle cui piattaforme transitano ogni giorno le comunicazioni e le informazioni destinate a decine di milioni di italiani. Per questo motivo, il gruppo ha deciso di impegnarsi direttamente affinché possa essere garantita l’integrità della chiamata alle urne.
Consapevoli che le nostre piattaforme continuano ad avere un ruolo nel dibattito pubblico sulle elezioni, lavoriamo attivamente per prevenire qualunque forma di abuso. Abbiamo investito ingenti risorse per aiutare a prevenire le interferenze elettorali, combattere la disinformazione e la disincentivazione al voto degli elettori e per rafforzare la trasparenza della pubblicità politica.
Meta per le Elezioni: lotta alla disinformazione
Combattere la disinformazione, facendo leva su una sinergia tra controlli eseguiti da personale e tecnologie avanzate, è tra le priorità assolute. Per questo, la società ha messo nero su bianco la volontà di rimuovere da Facebook e Instagram i post che incoraggiano a non votare o che interferiscono con le operazioni di voto, ad esempio fornendo indicazioni errate su data, orari o candidati.
A tale scopo, sono state attivate partnership con organizzazioni internazionali di fact-checking. Per l’Italia, la collaborazione coinvolge Pagella Politica, Facta e Open. Agli elementi segnalati è associata un’etichetta la cui finalità è offrire ulteriori dettagli su provenienza e autorevolezza della fonte.
Per quanto riguarda invece WhatsApp, in conseguenza alla crittografia end-to-end applicata ai messaggi, sono adottate misure utili per ridurre la viralità dei contenuti, inerenti in particolare alla funzionalità “Inoltra”, con limitazioni e tag studiati ad hoc.
Impedire le interferenze elettorali
Grazie all’attivazione di un Centro Operativo Virtuale dedicato alle elezioni in Italia, esperti di tutta l’azienda collaborano per identificare tempestivamente qualsiasi minaccia. È così possibile accelerare i tempi di risposta.
Uno sforzo che va ad aggiungersi a quanto già svolto dai sistemi di intelligenza artificiale. Gli algoritmi, oggi, rimuovono il 99,7% degli account falsi scovati da Facebook, ancor prima che possano essere oggetto di una segnalazione da parte degli utenti stessi.
Al fianco delle Istituzioni
Messa poi in campo una collaborazione con il Ministero dell’Interno, per aiutare a diffondere esclusivamente informazioni autentiche, in modo trasparente. Da oggi, coloro che hanno compiuto 18 anni (e che dunque hanno diritto al voto) vedono comparire un promemoria che li indirizza verso il sito ufficiale del Viminale dove reperire ogni aggiornamento.
Politica e inserzioni pubblicitarie
Nel contesto di una tornata elettorale tanto importante, le piattaforme online possono contribuire a veicolare i messaggi secondo un criterio di trasparenza. Ogni inserzione è accompagnata dal disclaimer “Finanziato da” utile per capire da chi proviene. Ricordiamo che tutti i post sponsorizzati rimangono memorizzati in un’apposita libreria per sette anni, così che chiunque possa consultarne ogni dettaglio.
Gli sticker Io Voto
Consapevole di come oggigiorno l’informazione e la trasmissione dei messaggi transiti anche dalle bacheche degli utenti, Meta ha coinvolto la designer Olimpia Zagnoli per la realizzazione degli sticker Io Voto attraverso i quali ognuno potrà promuovere la partecipazione al processo democrativo.