Nei prossimi 14 mesi sono previste elezioni in molti paesi, tra cui quelle per il Parlamento europeo e per il Presidente degli Stati Uniti. Microsoft vuole che i cittadini possano esercitare liberamente il loro diritto di voto senza essere influenzati dall’esterno. In seguito alla diffusione dell’intelligenza artificiale generativa è necessario implementare misure efficaci per bloccare i tentativi di interferire con i processi elettorali.
Deepfake e altri pericoli per le elezioni
Microsoft offrirà diversi servizi per proteggere le elezioni che si svolgeranno negli Stati Uniti e altri paesi nel 2024. Ciò avverrà sulla base di un insieme di principi (Election Protection Commitments) per elettori, candidati, campagne elettorali e autorità. L’azienda di Redmond offrirà innanzitutto il tool Content Credentials as a Service che permetterà di aggiungere ai contenuti digitali un watermark, ovvero specifici metadati per indicare che un’immagine o un video sono stati generati dall’intelligenza artificiale.
Gli utenti potranno quindi conoscere l’autore del contenuto IA e la data di creazione o modifica (come già avviene su Bing Image Creator). Gli organizzatori delle campagne elettorali potranno scoprire eventuali manipolazioni di immagini e video. Il servizio sarà disponibile dalla primavera in anteprima privata.
Un Campaign Success Team di Microsoft fornirà supporto per identificare eventuali contenuti non autentici. I governi potranno invece accedere al nuovo Election Communications Hub per chiedere aiuto al team di sicurezza dell’azienda di Redmond, in modo da garantire la massima protezione dei processi elettorali.
Microsoft ha inoltre promesso il pieno supporto alle iniziative legislative contro i deepfake, tra cui il recente Protect Elections from Deceptive AI Act. La proposta di legge proibisce l’uso dell’IA generativa per creare contenuti falsi che possono essere utilizzati per influenzare le elezioni.
Anche Meta ha annunciato misure relative all’IA generativa. Gli inserzionisti dovranno specificare che gli annunci pubblicitari su Facebook e Instagram contengono immagini, video e audio creati o modificati digitalmente. In caso contrario, l’annuncio non verrà pubblicato.