Roma – Si evolve la difficile situazione di Elitel : proprio ieri, Plexia – operatore con sede a Genova – ha reso noto di averne rilevato il business commerciale: 20 mila clienti affari (per un valore di 10 milioni di fatturato) migreranno quindi nella clientela business di Plexia .
Per i clienti business il passaggio offrirà la possibilità di avere un nuovo interlocutore, instaurando un nuovo rapporto. Che, spiega l’azienda, consentirà agli utenti di vedere garantita “la continuità dei servizi sottoscritti” nonché la proposta di “nuove soluzioni in risposta alle crescenti esigenze del mercato”.
Questo, dunque, è quello che accadrà ai clienti business rimasti dopo i “black-out” della scorsa estate e dei mesi scorsi , originati – come noto – dal distacco delle linee operato da Telecom Italia in seguito all’appesantirsi della posizione debitoria dell’operatore (oltre 100 milioni di euro a luglio 2007) e ad alcuni traslochi (di linee e di apparati) operati dalla stessa Elitel.
Nessun aggiornamento, invece, per quanto riguarda l’utenza consumer, il cui destino appare tuttora incerto. La notizia dell’acquisizione della clientela da parte di Plexia giunge a qualche ora di distanza da un comunicato sindacale diffuso dalla FIOM-CGIL, in cui si dà conto della situazione di Elitel Srl per quanto attiene ad aspetti di tipo societario e occupazionale. Situazione che purtroppo si rivela essere ancora lontana da una concreta definizione.
Da un incontro con il liquidatore di Elitel srl è infatti emerso che dal Tribunale di Roma non sono ancora pervenute notizie in merito all’approvazione del progetto di concordato preventivo per Elitel Telecom SpA , e che nelle prossime settimane verrà definitivamente presentato al Tribunale di Milano il progetto di concordato preventivo per Elitel srl .
Le conseguenze e le prospettive future di tutte le società del gruppo, si legge ancora nella nota diffusa dalle rappresentanze sindacali, saranno oggetto di un incontro – previsto a breve termine – con il Ministero dello Sviluppo Economico. La situazione appare ad oggi tutt’altro che facile: Elitel fa parte del gruppo ViveLaVie, che dalla scorsa settimana – in base ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano a seguito di un ricorso presentato in base all’art. 2409 del Codice Civile – risulta essere sottoposta all’attività di controllo di un amministratore giudiziario, finalizzata a chiarire determinati episodi di gestione della Società.
Dario Bonacina