Dopo essersi esposto pubblicamente per invocare uno stop allo sviluppo dei sistemi di intelligenza artificiale, lo stesso Elon Musk, attraverso Twitter, avrebbe acquistato circa 10.000 GPU con l’obiettivo di mettere in campo un progetto inedito legato all’ambito dell’IA generativa. È quanto riporta la redazione di Business Insider, citando fonti a conoscenza dell’iniziativa.
Twitter: 10.000 GPU per l’IA generativa di Elon Musk
Non sono molte le informazioni diffuse, ma già sufficienti per immaginare quali potrebbero essere le finalità. Stando a quanto reso noto, dovrebbe coinvolgere un LLM (Large Language Model), al pari di quello su cui poggia ChatGPT.
Inoltre, la società avrebbe già tentato di ingaggiare ex dipendenti, ricercatori e ingegneri di DeepMind, il team controllato da Alphabet (parent company di Google) specializzato proprio nell’intelligenza artificiale. Al momento, utilizzare il condizionale è d’obbligo, in attesa di conferme o smentite ufficiali.
Le supposizioni in merito a come potrebbe essere impiegata l’IA generativa in questione puntano alla creazione dei contenuti da riversare poi all’interno del social network e/o al miglioramento delle funzionalità già presenti su Twitter, ad esempio quelle legate alla ricerca.
Ignota la tipologia delle componenti hardware che il gruppo avrebbe acquistato (forse quelle con architettura NVIDIA Hopper), attraverso un investimento quantificato in decine di milioni di dollari, deciso in un momento di certo non roseo per le casse dell’azienda: lo stesso Musk lo ha definito una situazione finanziaria instabile
. Dovrebbero essere destinate al data center di Atlanta, uno dei due rimasti attivi, dopo che il nuovo proprietario ha imposto la chiusura di quello situato a Sacramento nel mese di dicembre.
Il diretto interessato non ha confermato né smentito l’indiscrezione, limitandosi a replicare con un emoji a un post Twitter sul tema.
😂
— Elon Musk (@elonmusk) April 12, 2023
Ricordiamo che, da sempre, la visione di Elon Musk a proposito dell’intelligenza artificiale spazia da “È un rischio fondamentale per l’esistenza della civilizzazione” (2017) all’entusiasmo per i progetti messi in campo da Tesla (2022).