Durante una conferenza al MWC di Barcellona, Elon Musk ha fornito alcuni interessanti dettagli sulla costellazione Starlink che attualmente è costituita da oltre 1.700 satelliti. In base alla roadmap di SpaceX, la connettività globale sarà disponibile entro il mese di agosto. L’obiettivo è raggiungere i 500.000 utenti entro il 2022. In futuro verranno attivati la comunicazione laser tra satelliti e uno specifico servizio per gli aerei.
Starlink: 500.000 utenti nel 2022
A fine maggio è stato completato il primo “guscio” orbitale ad un altitudine di circa 550 Km con il lancio di altri 60 satelliti. Ciò consentirà di attivare il servizio di connettività entro due mesi in tutto il mondo (ad eccezione delle regioni polari). Elon Musk ha comunicato che funziona già in 12 paesi, dove è utilizzato da oltre 69.000 utenti, ma l’obiettivo è superare i 500.000 utenti nei prossimi 12 mesi.
Attualmente sono necessari un abbonamento di 99 dollari/mese e un pagamento una tantum di 499 dollari per parabola e router WiFi. Le prestazioni non sono ancora ottimali e spesso inferiori a quelle promesse (100 Mbps in download e 20 Mbps in upload). Miglioramenti importanti sono attesi con il lancio di altri satelliti.
Musk ha sottolineato che ogni terminale (antenna) costa 1.000 dollari, quindi il doppio della somma pagata dagli utenti. SpaceX investirà almeno 5 miliardi di dollari (probabilmente anche 10 miliardi di dollari) per completare la costellazione, ma poi serviranno altri 20-30 miliardi di dollari per la gestione. Musk ha inoltre comunicato di aver sottoscritto un accordo con due importanti operatori telefonici, senza specificare i nomi.
Ieri era previsto il lancio di altri 3 satelliti, come parte della missione Transporter-2, che verranno posizionati in orbita polare (97,5°). Il lancio è stato però interrotto e posticipato a stasera perché un aereo è entrato nella “keep out zone”. Musk ha manifestato su Twitter il suo disappunto:
Unfortunately, launch is called off for today, as an aircraft entered the “keep out zone”, which is unreasonably gigantic.
There is simply no way that humanity can become a spacefaring civilization without major regulatory reform. The current regulatory system is broken.
— Elon Musk (@elonmusk) June 29, 2021