Elon Musk non concluderà l’accordo di acquisizione finché Twitter non dimostrerà che il numero di bot è inferiore al 5% degli utenti. Il CEO di Tesla e SpaceX ritiene che gli account fasulli siano quattro volte di più. L’azienda californiana ha intanto presentato alla SEC (Securities and Exchange Commission) un “proxy statement” preliminare per informare gli azionisti e confermare l’intenzione di portare a termine la transazione.
Twitter deve fornire le prove
Come è noto, Musk ha offerto 44 miliardi di dollari (54,20 dollari per azione) per acquistare il 100% di Twitter. Il consiglio di amministrazione aveva inizialmente respinto la “scalata ostile”, ma successivamente ha deciso che l’operazione rappresenta la scelta migliore per gli azionisti. Musk ha fin da subito evidenziato il problema principale del social network, ovvero la presenza di account fasulli/duplicati/spam, promettendo di eliminare questa piaga.
Ieri è avvenuto uno scontro a distanza con il CEO Parag Agrawal. Quest’ultimo ha confermato che gli spam bot sono meno del 5% degli utenti attivi giornalieri monetizzabili (mDAU). Durante una conferenza tech a Miami, Musk ha anticipato la probabile mossa successiva: chiedere la rinegoziazione dell’accordo. Oggi ha condiviso questo tweet:
20% fake/spam accounts, while 4 times what Twitter claims, could be *much* higher.
My offer was based on Twitter’s SEC filings being accurate.
Yesterday, Twitter’s CEO publicly refused to show proof of <5%.
This deal cannot move forward until he does.
— Elon Musk (@elonmusk) May 17, 2022
Musk ritiene che gli account fasulli sono almeno il 20%. L’offerta da 44 miliardi di dollari è basata sui documenti presentati da Twitter alla SEC, in cui è scritto che il numero è inferiore al 5%. Dato che il CEO Parag Agrawal non ha fornito le prove della percentuale, Musk ha deciso di sospendere l’accordo finché non verranno comunicati i dati esatti.
Se l’acquisizione non verrà conclusa, Musk dovrà pagare una penale di un miliardo di dollari con il rischio che lo scontro continui in tribunale. In base al documento presentato alla SEC, la transazione dovrebbe essere completata entro il 24 ottobre 2022.