All’inizio del mese, Twitter ha soddisfatto la richiesta di Elon Musk, fornendo al suo team i dati necessari per verificare il numero di account fasulli. Tuttavia, secondo le fonti di Insider, il futuro proprietario dell’azienda californiana ha chiesto altri dati per effettuare un’analisi più completa.
Musk ottiene più dati da Twitter
Il CEO di Tesla e SpaceX aveva minacciato di sospendere l’acquisizione da 44 miliardi di dollari perché la percentuale di bot indicata nei documenti ufficiali (meno del 5%) sarebbe quattro volte inferiore a quella reale. All’inizio del mese, il team legale di Musk ha inviato una lettera “ultimatum” a Twitter per chiedere l’accesso ai dati in modo da effettuare un’analisi approfondita.
Il consiglio di amministrazione ha quindi deciso di fornire tutte informazioni richieste attraverso le cosiddette “firehose API“, in quanto il completamento della transazione rappresenta la scelta giusta (nel migliore interesse degli azionisti).
Secondo le fonti di Insider, gli avvocati di Musk hanno inviato una seconda lettera a Twitter per chiedere altri dati, in quanto quelli forniti non sono sufficienti per stimare correttamente il numero di account fasulli. Durante il recente incontro con i dipendenti, Musk ha sottolineato che i bot sono il principale problema di Twitter perché incrementano artificialmente il numero di utenti monetizzabili.
Molti esperti del settore sostengono che l’obiettivo di Musk è dimostrare che i dati ufficiali sono falsi e quindi chiedere la rinegoziazione dei termini dell’accordo di acquisizione. Il CEO di Tesla e SpaceX ha offerto 54,20 dollari per azione. Attualmente il valore delle azioni è 39,41 dollari. Se la transazione verrà annullata, Musk dovrà pagare una penale di un miliardo di dollari e probabilmente difendere la sue ragioni in tribunale.