All’elenco degli ambiti nei quali Elon Musk si è dimostrato in grado di esercitare la propria influenza va ascritto anche quello delle criptovalute. Un suo singolo intervento via social ha innescato un nuovo trend di crescita per Dogecoin: un immediato +22%, dopo alcuni giorni di anomala stagnazione.
Dogecoin e Bitcoin nelle mani di Elon Musk
Il numero uno di Tesla e SpaceX ha di fatto ufficializzato una collaborazione con gli sviluppatori al lavoro sul progetto DOGE (questa la sigla che identifica la moneta digitale), al fine di incrementare l’efficienza del sistema che ne gestisce le transazioni, definendo potenzialmente promettenti
le novità all’orizzonte.
Working with Doge devs to improve system transaction efficiency. Potentially promising.
— Elon Musk (@elonmusk) May 13, 2021
Nel grafico qui sotto (fonte CoinDesk) la variazione registrata nelle ultime 24 ore dalla crypto, passata da 0,38 dollari agli attuali 0,56 dollari.
Nell’immagine seguente è invece possibile osservare come la settimana alle spalle sia stata segnata da un progressivo ribasso, almeno fino alle ore scorse. Il trend negativo è stato innescato subito dopo la partecipazione di Musk al Saturday Night Live dello scorso weekend.
Negli ultimi giorni il Technoking of Tesla ha stupito con un netto dietrofront in tema Bitcoin. Da lungo tempo fervente sostenitore della criptovaluta più nota, ha improvvisamente cambiato idea smettendo di accettarla come forma di pagamento per le auto elettriche. Forse a sostituirla sarà proprio Dogecoin. Il motivo? Inquina troppo. Lo avevamo fatto notare già più di tre mesi fa su queste pagine, incredibilmente nessuno nell’entourage di uno degli uomini più ricchi al mondo aveva suggerito un’incoerenza di fondo nel legame tra la mission di una società che punta tutto sulla sostenibilità e una tecnologia energivora come quella su cui poggia lo scambio di BTC.
Il grafico qui sopra mostra l’andamento di Bitcoin negli ultimi sette giorni, con la repentina discesa di ieri. Ora è scambiato a poco più di 49.000 dollari, ben lontano dal record di quasi 65.000 dollari di un mese fa.