Uno è l’uomo più ricco al mondo (secondo Forbes), l’altro è in corsa per tornare alla Casa Bianca: cosa mai potrebbe andare storto se Elon Musk e Donald Trump diventassero migliori amici? In senso lato, si intende. Stando a un nuovo report del Wall Street Journal, i due parlano al telefono più volte al mese, discutendo di parecchi argomenti, ma quasi certamente con un intento comune.
Di cosa parlano al telefono Elon Musk e Donald Trump?
Il rapporto tra il numero uno di Tesla e il tycoon che ha lanciato #COVFEFE non è sempre stato idilliaco. In un tweet del luglio 2022, il primo ha suggerito al secondo di appendere il cappello al chiodo e salpare verso il tramonto
, subito dopo aver smentito di aver votato per lui.
Però, si sa, il tempo passa e i punti di vista cambiano. E, spesso, gli interessi di due parti lontane si avvicinano, fino a incontrarsi e sovrapporsi. La lotta all’immigrazione clandestina è uno dei temi che appassiona entrambi, ma nelle loro telefonate si chiacchiera anche di tecnologia, scienza e spazio.
Musk è a capo di SpaceX, realtà che dipende anche e soprattutto dai contratti siglati con le agenzie governative. Discorso analogo per Tesla, che beneficia degli incentivi pubblici per la vendita delle auto elettriche.
Dall’altra parte, l’ex presidente è stato riammesso su Twitter (nel frattempo diventato X) nell’agosto scorso dopo il ban del gennaio 2021 ed è alle prese con l’andamento zoppicante di Trump Media and Technology Group, realtà che controlla il social network Truth. Più in generale, i suoi conti non stanno attraversando un momento d’oro e sono molte le cause legali che lo vedono impegnato nei tribunali.
Nessuna donazione per la campagna elettorale, ma…
A marzo, Musk ha smentito la voci relative a un suo coinvolgimento, in veste di donatore, nella campagna elettorale a sostegno del candidato repubblicano. Potrebbe comunque esercitare un’influenza non indifferente nella corsa alla Casa Bianca, attraverso iniziative come la collaborazione con il magnate Nelson Peltz di Trian Partners su un non meglio precisato progetto data driven messo in campo per contrastare eventuali brogli elettorali.
Il numero uno di Tesla e SpaceX non ha rilasciato alcun commento al report del Wall Street Journal. L’ex presidente non si è invece tirato indietro, attaccando il suo successore e attuale sfidante democratico Biden.
… molti dei più importanti leader nazionali nel campo della tecnologia e dell’innovazione sono preoccupati per il danno recato all’industria dai fallimenti di Biden nel gestire la nostra economia e dalle mosse che li hanno sovraccaricati con burocrazia e regolamentazioni.