Può bastare un cuore spezzato per bruciare miliardi di dollari? Forse la cosa non andrebbe chiesta né a Jeff Bezos, né a Bill Gates, i cui cuori spezzati son costati sicuramente molto, ma solo alle loro tasche. Il cuore spezzato di Elon Musk, invece, costerà molto agli investitori del Bitcoin, perché è questo l’amore interrotto di cui si parla oggi: quello tra il guru Tesla e la regina delle criptovalute.
Elon Musk e Bitcoin
Partiamo da dove ha avuto origine tutto: da Elon Musk e dal suo profilo Twitter. Dove poche ore fa è comparso quanto segue:
#Bitcoin 💔 pic.twitter.com/lNnEfMdtJf
— Elon Musk (@elonmusk) June 4, 2021
Eccolo, il cuore spezzato. E Tesla che fa? Sono in molti a chiederglielo direttamente (senza risposta) direttamente sotto il suo post. In ballo ci sono infatti portafogli pesanti ed i criptici messaggi di Elon Musk non possono che essere destabilizzanti.
Nelle ore in cui il Bitcoin approcciava nuovamente l’attacco ai 40 mila dollari, il nuovo tweet ne affonda nuovamente le ambizioni: -5% nelle ultime 24 ore, 9% nell’ultima settimana, -31% nell’ultimo mese. +280% nell’ultimo anno, ma questo interessa soltanto a chi ha posizioni “long” da difendere e ora guarda con meno terrore a quanto sta accadendo.
Chi coltiva entusiasmo nella criptovaluta, però, sta cercando proprio questi segnali: che si investa in Bitcoin, Ethereum o Cardano, è un nuovo punto di rimbalzo che si sta cercando per catturare al meglio la prossima ondata rialzista. Ma ormai sono in molti a guardare con fastidio a Musk, vero e proprio elemento di disturbo che non consente di analizzare i fondamentali e di leggere l’andamento delle quotazioni. Il suo rumore di fondo, intrecciato tra i progetti Dogecoin e l’impegno di Tesla, sta confondendo le acque e continua sempre e comunque a rivelarsi influente.