Nonostante Elon Musk con l’IA e gli esperimenti hi-tech ci vada a braccetto, in alcune circostanze dimostra di essere piuttosto timoroso nei confronti dell’intelligenza artificiale. Ora che tale strumento sta diventando il protagonista della vita quotidiana dei cittadini, più che mai, il patron di Tesla e SpaceX – oltre che co-fondatore di OpenAI, l’organizzazione responsabile della nascita di ChatGPT – sta mostrando le sue preoccupazioni al pubblico.
Con lui ci sono numerosi esperti di IA e dirigenti tecnologici, per un totale di 1.000 firmatari di una Open Letter pubblicata dal Future of Life Institute, nella quale viene proposta la sospensione immediata della formazione dei sistemi IA per almeno sei mesi.
Stop alle IA per sei mesi: la proposta di Elon Musk e non solo
La pubblicazione in questione segue i Principi dell’IA di Asilomar, già pubblicati dallo stesso Future of Life Institute nel 2017. Per chi non lo sapesse, si tratta di una serie di 23 principi che intendono indirizzare chiunque intenda lavorare sulle IA verso la strada giusta, rispettando i valori e l’etica che ci contraddistinguono, guardando poi al lungo termine con cautela, considerando tutti i rischi correlati alle IA.
La lettera pubblicata recentemente mira, dunque, a interrompere lo sviluppo delle IA dopo il lancio di GPT-4, per almeno sei mesi, al fine di coinvolgere tutti gli attori pubblici e dare il via a dialoghi aperti a governi, esperti, ricercatori, sviluppatori, medici e non solo.
Nella lettera si legge:
“I sistemi di intelligenza artificiale contemporanei stanno ora diventando competitivi per l’uomo in molti compiti, e dobbiamo chiederci: dovremmo lasciare che le macchine inondino i nostri canali di informazione con propaganda e falsità? Dovremmo automatizzare tutti i lavori, compresi quelli soddisfacenti? Dovremmo sviluppare menti non umane che alla fine potrebbero essere più numerose, superate in astuzia, obsolete e sostituirci? Dovremmo rischiare di perdere il controllo della nostra civiltà? Tali decisioni non devono essere delegate a leader tecnologici non eletti. Potenti sistemi di intelligenza artificiale dovrebbero essere sviluppati solo quando saremo certi che i loro effetti saranno positivi e i loro rischi saranno gestibili.”
Il testo continua presentando i rischi delle IA avanzate, potenzialmente capaci di cambiare profondamente la vita sulla Terra se non gestita con cure e risorse adeguate. La corsa incontrollata per lo sviluppo delle IA, secondo Elon Musk e gli altri firmatari, potrebbe portare alla rovina della specie umana.
In maniera analoga, anche Google ha proposto le idee per un’IA responsabile proprio in queste ore. Che sia giunto il momento di fermarsi e riflettere?