1 miliardo di dollari. È quanto chiede Elon Musk, il miliardario a capo di Tesla, SpaceX e del social network X (ex Twitter), per finanziare la sua nuova start-up di intelligenza artificiale xAI, lanciata lo scorso luglio per competere con OpenAI e Google. Qualche giorno fa, infatti, l’imprenditore ha presentato una domanda alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’autorità di regolamentazione dei mercati finanziari degli Stati Uniti, per raccogliere questa somma attraverso un’offerta di azioni.
Nel documento si legge che di questa somma totale, la start-up ha già raccolto 134,7 milioni di dollari da quattro investitori nella precedente vendita, avvenuta il 29 settembre. xAI richiede agli investitori di raccogliere un minimo di 2 milioni di dollari. La start-up sostiene di aver già raggiunto un “accordo vincolante” per quanto riguarda le restanti azioni da vendere.
Il mercato dell’intelligenza artificiale in piena espansione
Questa somma dovrebbe dare slancio alle ambizioni di Elon Musk per la sua nuova start-up, xAi, lanciata all’apice del boom dell’intelligenza artificiale per “comprendere la vera natura dell’universo”, come si legge sul suo sito web. Per ora, OpenAI, che il miliardario ha co-fondato nel 2015, regna sovrana con il suo chatbot di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT. L’azienda ha raccolto 10 miliardi di dollari da Microsoft all’inizio del 2023.
Il suo rivale, Google, ha annunciato il rilascio del proprio strumento, chiamato Bard, a febbraio. Il gigante della ricerca online ha anche annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari in Anthropic, la start-up creata da ex dirigenti di OpenAI. Da parte sua, anche Meta, guidata da Mark Zuckerberg, ha abbracciato l’AI e sta investendo nello sviluppo di prodotti interni.
Grok, un chatbot collegato a X (ex-Twitter)
Elon Musk ha dichiarato di voler “creare una terza opzione” oltre a OpenAI e Google durante un’intervista con il presentatore Tucker Carlson su Fox nell’aprile 2023. All’epoca, il suo progetto si chiamava “ThruthGPT”, un’AI generativa “non sveglia”, secondo le parole del miliardario.
Pochi mesi dopo, a novembre, xAI ha presentato il suo primo modello di IA, Grok. Il chatbot è collegato in tempo reale al social network X, da cui attinge informazioni per alimentare le sue risposte, un “vantaggio unico e fondamentale” secondo il sito web di xAI. Per il momento, solo gli abbonati a X Premium Plus, che pagano un abbonamento di 16 dollari al mese, hanno accesso alla versione beta del chatbot. Elon Musk non ha specificato quali informazioni siano state utilizzate dal chatbot. Tanto più che la piattaforma viene regolarmente criticata per le fake news che fa circolare.
Un’intelligenza artificiale “satirica” ispirata alla fantascienza
Grok è progettato per “rispondere alle domande con un po’ di arguzia e ha un lato ribelle, quindi non usatelo se odiate l’umorismo!” dice xAI. “Risponderà anche a domande piccanti che vengono rifiutate dalla maggior parte degli altri sistemi di intelligenza artificiale“. Secondo l’azienda, questo chatbot “sarcastico” è ispirato alla Guida galattica per gli autostoppisti. Quest’opera di fantascienza umoristica dello scrittore britannico Douglas Adams è stata trasmessa per la prima volta come radiodramma negli anni ’80, prima di essere pubblicata in cinque volumi.
Ingegneri esperti di AI
Durante la teleconferenza sugli utili di Tesla di giugno, Elon Musk ha parlato della creazione di xAI. “C‘erano alcuni dei migliori ingegneri e scienziati di IA al mondo che erano pronti a entrare in una start-up, ma non erano pronti a entrare in una grande azienda relativamente consolidata come Tesla“, ha detto – “Così ho pensato che sarebbe stato meglio se fossi stato io a gestire una start-up piuttosto che loro andassero a lavorare da qualche altra parte“. In un certo senso, questa è stata la genesi di xAI”, ha riassunto. Lo scorso agosto, l’azienda contava 12 dipendenti reclutati da DeepMind, OpenAI, Google Research, Microsoft Research, Twitter e Tesla.
Il 4 novembre, in occasione del suo lancio, xAI ha dichiarato che Grok aveva seguito una formazione di soli due mesi. Sebbene xAI sia una società separata da X, Elon Musk ha dichiarato che gli investitori del social network deterranno il 25% della nuova start-up.
Nel frattempo, il principale concorrente di xAI, OpenAI, ha avuto settimane turbolente. Il suo amministratore delegato, Sam Altman, è stato inizialmente estromesso dal consiglio di amministrazione prima di tornare al suo posto. Il rapporto tra i due uomini è a dir poco elettrico…