In risposta a un recente articolo del Wall Street Journal, Elon Musk ha smentito categoricamente le voci secondo cui Tesla avrebbe discusso di condividere le entrate con xAI, la startup di intelligenza artificiale del magnate, in cambio dell’utilizzo dei modelli AI di quest’ultima. Musk ha dichiarato che, sebbene Tesla abbia tratto vantaggio dalle discussioni con gli ingegneri di xAI, non c’è alcuna necessità di concedere in licenza i modelli di xAI.
Elon Musk smentisce le voci sulla collaborazione tra Tesla e xAI
I modelli di intelligenza artificiale sviluppati da xAI sono giganteschi, contenendo in forma compressa un’enorme quantità di conoscenze. Secondo Musk, a causa delle loro dimensioni e complessità, questi modelli non potrebbero essere eseguiti dai computer di bordo presenti attualmente sulle auto Tesla. Inoltre, integrare modelli così avanzati non rientra negli interessi immediati di Tesla.
Tuttavia, il confronto con gli ingegneri di xAI è stato comunque utile per Tesla, poiché ha permesso di acquisire conoscenze preziose e accelerare lo sviluppo del sistema di guida autonoma FSD, senza supervisione umana.
xAI e le controversie legali
Elon Musk aveva fondato OpenAI insieme a Sam Altman, ma successivamente ha tirato i remi in barca per fondare una nuova startup di intelligenza artificiale, xAI, con l’obiettivo di creare un concorrente diretto di OpenAI. L’idea alla base di xAI era quella di addestrare i propri modelli AI utilizzando i dati provenienti dalle diverse aziende di sua proprietà, tra cui anche Tesla. In questo modo, xAI avrebbe potuto sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale specificamente ottimizzate per migliorare i prodotti e i servizi di ciascuna di queste società nei rispettivi campi (auto, aerospazio, interfacce neurali, ecc.).
La decisione di Musk di avviare xAI ha suscitato polemiche tra gli azionisti di Tesla, che hanno intentato una causa contro l’imprenditore. Secondo loro, Musk avrebbe dirottato talenti e risorse da Tesla verso quella che, di fatto, è una società concorrente. Nonostante queste controversie, Musk rimane fermo nella sua posizione riguardo all’indipendenza di Tesla e xAI, sottolineando che non c’è alcun bisogno di concedere in licenza i modelli di xAI a Tesla.