Già abbiamo parlato nel dettaglio di TruthGPT, l’IA di Elon Musk che dovrebbe “evitare la distruzione dell’umanità” offrendo sempre la verità – come da nome. Si tratta di un’idea folle che solo il patron di Tesla e SpaceX poteva avere, e che potrebbe effettivamente trasformarsi in realtà. Recentemente, infatti, l’imprenditore di origine sudafricana avrebbe raggiunto un accordo con Oracle per utilizzare i suoi server ai fini dello sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Elon Musk lavora su TruthGPT
Stando a quanto condiviso anche dai colleghi di Wccftech, Musk sfrutterà i server di Oracle per le prime iterazioni di TruthGPT, ma sarà solamente una soluzione temporanea utile in una prima fase dello sviluppo. Dopodiché, molto probabilmente Elon Musk lavorerà con il suo team di X.AI, azienda creata appositamente per lo sviluppo di IA nella quale si trova anche Igor Babuschkin, ex DeepMind AI.
Già è stato confermato l’acquisto di ben 10.000 GPU NVIDIA da parte di Musk, da dedicare completamente a TruthGPT, e quella sarà la base di partenza per un sistema di sviluppo proprietario.
In una prima fase, TruthGPT sfrutterà tutti i server inutilizzati di Oracle. In seguito, secondo gli analisti, X.AI si munirà di circa 30.000/50.000 schede grafiche per procedere con l’evoluzione dell’IA entro i confini dell’azienda sua proprietaria.
Da qui potrebbe nascere il futuro rivale di ChatGPT, ma anche di Bing Chat e Google Bard. Al momento è troppo presto per parlare delle sue abilità effettive e delle tempistiche di rilascio al pubblico; pertanto, non ci resta che limitarci a osservare la situazione, come essa muterà e come Elon Musk intende approcciarsi a TruthGPT nel corso dei prossimi mesi.