Elon Musk ha comunicato che fornirà il servizio Starlink ai cittadini iraniani. Il CEO di SpaceX ha risposto al tweet del Segretario di Stato Antony Blincken che annunciava l’esenzione dalle sanzioni per i provider Internet. In Dipartimento del Tesoro ha infatti autorizzato le aziende statunitensi a fornire tutti i servizi necessari in Iran.
Starlink arriverà anche in Iran
Il governo iraniano ha bloccato l’accesso ad Internet in seguito alle proteste scoppiate dopo l’uccisione della 22enne Mahsa Amini per mano della polizia della moralità. I cittadini non possono più utilizzare WhatsApp, Instagram, LinkedIn, Signal e Skype per rimanere in contatto con amici o familiari, condividere informazioni (post, foto e video) e organizzare le proteste (Facebook e Twitter sono inaccessibili da diversi anni).
Activating Starlink …
— Elon Musk (@elonmusk) September 23, 2022
A causa delle sanzioni imposte all’Iran, le aziende statunitensi non possono fornire servizi Internet. Elon Musk aveva chiesto un’esenzione per poter attivare Starlink in Iran. Il Dipartimento del Tesoro ha quindi emesso una licenza generale che autorizza le aziende statunitensi a fornire servizi e piattaforme più sicure ai cittadini iraniani.
La licenza copre una serie di strumenti che possono essere utilizzati per aggirare la censura e la sorveglianza del regime iraniano, tra cui le VPN. Musk ha già fornito il servizio Starlink in situazioni di emergenza, come in Ucraina dopo l’invasione della Russia e nell’arcipelago di Tonga dopo l’eruzione di un vulcano. Non è chiaro però come SpaceX riuscirà a consegnare il kit per la connessione in Iran.