Dopo il successo storico del lancio di Falcon Heavy , SpaceX ed Elon Musk possono ora continuare a pensare in grande senza temere di osare troppo. Anzi: il fondatore di Tesla e della space company statunitense parla di quello che avverrà in tempi decisamente brevi, vale a dire il lancio di un razzo vettore ancora più massiccio, capace e ambizioso del succitato Falcon Heavy.
Si parla ovviamente di quel Big Falcon Rocket (BFR) la cui esistenza – sulla carta – è già stata svelata da Musk nel 2017 , un vettore dalla lunghezza di quasi 50 metri che secondo i progetti di SpaceX dovrebbe essere in grado di trasportare migliaia di tollennate di carico – inclusi astronauti e passeggeri umani – fuori dall’atmosfera terrestre.
Musk vuole lanciare BFR con l’obiettivo, futuribile ma forse non impossibile, di spedire i primi esseri umani su Marte, e a quanto ha dichiarato recentemente il miliardario i primi lanci del nuovo mega-razzo avverranno già nel 2019 . Lo stesso anno previsto da NASA per il volo inaugurale di SLS/Orion, anche se SpaceX intende lanciare a una frazione dei costi previsti dall’agenzia spaziale con tanto di riutilizzo successivo del vettore.
Musk dice di voler lavorare per il futuro dell’umanità, un futuro a suo dire inesorabilmente legato all’esplorazione spaziale e alla distribuzione del seme genetico umano su altri corpi celesti, ed è stato per “ispirare” le future generazioni a ricercare questo futuro che ha deciso di lanciare la sua Tesla a bordo del Falcon Heavy nel suo viaggio inaugurale.
In attesa del futuro spaziale, Musk lavora altresì a migliorare le condizioni di trasporto “terrestri” per mezzo dell’iniziativa chiamata The Boring Company : la nuova società intende scavare tunnel sotterranei da riempire con mezzi di trasporto ecologici iper-veloci, e a quanto pare questi mezzi di trasporto includono anche autobus elettrici in grado di fare il carico di passeggeri in superficie prima di immergersi nel sottosuolo.