Il caso tra Twitter ed Elon Musk si fa sempre più incandescente. Dopo la rinuncia da parte del CEO di Tesla all’acquisizione del noto social network, la società statunitense ha esporto causa nei suoi confronti puntando su un procedimento a breve: l’obiettivo è che si inizi a dibattere già a settembre 2022.
Come scrive Bloomberg, il team legale di Musk ha chiesto che il processo non si tenga prima del 13 febbraio 2023. Twitter sta spingendo affinché il caso venga ascoltato il prima possibile giustificando la richiesta con la presenza di una presunta data di scadenza fissata per il 24 ottobre presente nell’accordo.
Twitter fa causa ad Elon Musk: la situazione
Twitter ha citato in giudizio Musk all’inizio di questa settimana allo scopo di salvare l’accordo di acquisizione della società trovato sulla base di 44 miliardi di dollari. Il motivo principale alla rinuncia all’affare è da ricercarsi, secondo il magnate con origini sudafricane, nel fatto che Twitter non avrebbe fornito i dati necessari per svolgere una valutazione indipendente sulla prevalenza o meno di account falsi e di spam nella piattaforma.
Secondo il team legale di Musk, la disputa sulla presenza di account fake è fondamentale per stabilire il valore di Twitter. Come scrive il Wall Street Journal, è un lavoro estremamente intenso che coinvolgerebbe numerosi dati ed esperti e di conseguenza molto tempo per essere portato al termine.
Bret Taylor, presidente del consiglio di amministrazione di Twitter, ha subito risposto alle dichiarazioni e alla rinuncia di Musk annunciando di voler portare il CEO di Tesla in tribunale, chiedendo inoltre un processo rapido proprio per scongiurare il pericolo di arrivare alla presunta scadenza presente nell’accordo di fusione.
Il 19 luglio si terrà un’udienza di 90 minuti in cui si deciderà se ascoltare le richieste di Twitter o seguire l’iter tradizionale.