Continua lo scontro tra Twitter e Substack. Elon Musk ha risposto alle accuse di un giornalista, affermando che i link alla piattaforma concorrente non sono stati bloccati e che Substack ha scaricato il database di Twitter per creare il servizio Notes. Il CEO Chris Best ha negato tutto, sottolineando il comportamento scorretto dell’azienda californiana.
Musk accusa Substack di furto
Tutto è iniziato la sera del 6 aprile, quando gli utenti di Substack hanno notato che non potevano più inserire i tweet nelle newsletter. La situazione è peggiorata nelle ore successive, in quanto Twitter ha bloccato like, risposte e retweet dei tweet con link a Substack e segnalato i link a Substack come spam. Infine, cercando “substack” vengono mostrati i risultati relativi alla keyword “newsletter”.
Il giornalista Matt Taibbi, scelto dallo stesso Musk per pubblicare i cosiddetti Twitter Files (documenti che mettono in cattiva luce la precedente leadership dell’azienda), ha comunicato che lascerà Twitter per passare a Substack Notes, in quanto i link a Substack vengono bloccati.
1. Substack links were never blocked. Matt’s statement is false.
2. Substack was trying to download a massive portion of the Twitter database to bootstrap their Twitter clone, so their IP address is obviously untrusted.
3. Turns out Matt is/was an employee of Substack.
— Elon Musk (@elonmusk) April 8, 2023
Musk ha dichiarato che non è vero e che Matt Taibbi è un bugiardo, aggiungendo che il giornalista è o era un dipendente di Substack. Il proprietario di Twitter ha inoltre affermato che Substack scarica una grande porzione del database del social network per creare il clone di Twitter, quindi il loro indirizzo IP non è sicuro.
Il CEO Chris Best ha risposto che le affermazioni di Musk sono false. I link a Substack vengono bloccati e Matt Taibbi non è e non è mai stato un dipendente di Substack. Inoltre Substack usa da anni le API di Twitter rispettando le regole. Substack ha comunicato stamattina che il blocco delle pubblicazioni su Twitter è stato rimosso.
Aggiornamento (10/04/2023): Twitter consente nuovamente like, risposte e retweet dei tweet con link a Substack.