Elon Musk vuole usare xAI per creare videogiochi con l'AI

Elon Musk vuole usare xAI per creare videogiochi con l'AI

Elon Musk intende usare la sua azienda di intelligenza artificiale xAI per creare videogiochi, con l'obiettivo di rinnovare il settore.
Elon Musk vuole usare xAI per creare videogiochi con l'AI
Elon Musk intende usare la sua azienda di intelligenza artificiale xAI per creare videogiochi, con l'obiettivo di rinnovare il settore.

Elon Musk, l’eclettico imprenditore dietro Tesla e SpaceX, ora anche a capo del DOGE, ha annunciato su X l’intenzione di avviare uno studio per creare videogiochi che sfruttano le tecnologie di intelligenza artificiale attraverso xAI, la startup che sta lavorando al chatbot Grok e ad altri strumenti per competere con ChatGPT di OpenAI.

Elon Musk punta a creare videogiochi con xAI

Secondo Musk, che non ha mai nascosto la sua passione per Diablo IV, oggi troppe case di sviluppo sono in mano a grandi aziende. Il suo obiettivo è invece quello di “far tornare grandi i videogiochi” utilizzando l’intelligenza artificiale. Una dichiarazione d’intenti che strizza l’occhio alla politica che Musk ha portato avanti anche su X.

L’idea di Musk nasce da un dibattito innescato da Billy Markus, co-creatore di Dogecoin, che ha criticato l’approccio ideologico di molti sviluppatori e giornalisti di settore. Per Musk, includere pronomi in un gioco di fantasia è “assolutamente inaccettabile“. Ha anche attaccato il team Xbox di Microsoft, accusandolo di spingere troppo su diversità e inclusione.

Uno studio sui videogiochi che riflette la politica di Musk?

Insomma, sembra proprio che lo studio di Musk rifletterà le sue idee politiche e la sua visione nell’ambito delle guerre culturali americane, così come ha fatto con X. Sviluppare un videogioco AAA non è però un’impresa da poco: richiede anni di lavoro e centinaia di milioni di dollari. L’AI generativa potrebbe però semplificare il processo, come dimostra la recente iniziativa di Netflix in questo settore.

L’annuncio di Musk ha suscitato reazioni contrastanti. C’è chi apprezza la sua volontà di innovare il settore del gaming con l’AI, ma anche chi teme un approccio eccessivamente politicizzato e poco inclusivo. Non resta che attendere per vedere cosa saprà tirerà fuori dal cilindro il vulcanico imprenditore.

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Pubblicato il
28 nov 2024
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