Roma – Qualche giorno fa Elon Musk è intervenuto quale ospite alla Code Conference 2016 di ReCode . L’eclettico imprenditore, da qualcuno ritenuto persino “alieno infiltrato tra gli umani”, parlando con Kara Swisher e Walt Mossberg ha discusso di vari temi. In una delle sue uscite più singolari ha posto in discussione l’intera realtà come la conosciamo.
Secondo Musk l’intera realtà sarebbe una complessa simulazione in stile Matrix , e il suo argomento per sostenere questa tesi è il seguente: quaranta anni fa avevamo Pong, ovvero due rettangoli e un punto, ora abbiamo simulazioni 3D fotorealistiche nelle quali giocano contemporaneamente milioni di persone e tutto ciò si evolve di anno in anno. Presto avremo la realtà virtuale e quella aumentata. Pensiamo al ritmo con cui tutto ciò migliora: avremo giochi indistinguibili dalla realtà se anche dovessimo rallentare di mille volte e spostarci di diecimila anni nel futuro, che è niente sulla scala evoluzionistica.
Quindi pensiamo chiaramente alla direzione intrapresa da questi giochi indistinguibili dalla realtà e che questi giochi potrebbero essere eseguiti da diversi dispositivi e che probabilmente ci sono miliardi di questi dispositivi. Questo dovrebbe farci supporre che la probabilità di non essere una simulazione sia una su miliardi. Forse dovremmo sperare che sia così, perché se la civiltà smettesse di svilupparsi potrebbe essere cancellata da qualche calamità. Immaginiamo che queste persone simulate siano coscienti, allora potrebbe darsi che che la maggior parte delle menti come la nostra sia simulata da discendenti più evoluti della razza originale.
Qualcuno che non conosce bene il personaggio potrebbe ritenere Musk una sorta di scrittore fantascientifico, peccato che questo imprenditore sudafricano sia il visionario che ha immaginato Hyperloop, di cui è stata dimostrata la fattibilità in un recente test , che stia accumulando successi nel nuovo mercato dell’ aereospaziale e, non contento, si prepari a rivoluzionare la mobilità con gli automezzi elettrici .
effepì
Ti potrebbe interessare
7 giu 2016