Elon Musk ha deciso di acquistare Twitter, mantenendo fede all’accordo originario del 25 aprile. L’azienda californiana non ha ancora accettato di annullare il processo, considerata l’imprevedibilità del CEO di Tesla e SpaceX. Il team legale di Musk ha quindi chiesto e ottenuto una sospensione fino al 28 ottobre, data ultima per completare la transazione.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio
L’accordo sottoscritto tra le parti a fine aprile è stato successivamente contestato da Musk perché Twitter avrebbe mentito sulla percentuale di account fasulli. È quindi iniziato lo scontro legale: Twitter ha denunciato Musk per violazione dell’accordo, Musk ha denunciato Twitter per frode. La prima udienza al Delaware Chancery Court era fissata per il 17 ottobre.
Musk ha ora deciso di procedere con l’acquisizione da 44 miliardi di dollari, ma a condizione che Twitter interrompa ogni azione legale. Gli avvocati di Musk hanno quindi chiesto alla giudice Kathaleen McCormick di sospendere il processo. Gli avvocati dell’azienda californiana hanno invece chiesto alla giudice di non prendere troppo sul serio le parole di Musk. Twitter vuole prima aspettare la finalizzazione dell’accordo e il pagamento della soma promessa.
La giudice ha concesso a Musk altri 11 giorni di tempo, sospendendo il processo fino al 28 ottobre. Se la transazione non verrà completata entro le ore 17:00 locali, la giudice fisserà le date delle udienze per il mese di novembre. Musk aveva chiesto circa 12 miliardi di dollari alle banche. Negli ultimi mesi è aumentata l’inflazione, quindi ora sarà più difficile trovare tutta la somma necessaria. Forse per questo motivo, Musk ha provato a chiedere uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto.