L’uomo più ricco al mondo e quello che dal suo trono di Mosca sta invadendo un paese straniero, a duello. È l’ennesima provocazione lanciata da Elon Musk, come suo solito via Twitter, che getta il proprio guanto di sfida sul viso di Vladimir Putin. Alta, altissima la posta in gioco: l’Ucraina. Il CEO di Tesla e SpaceX è pronto a esporsi di persona per ottenere con le mazzate ciò che la diplomazia finora non ha reso possibile.
Elon Musk sfida Vladimir Putin a duello (su Twitter)
Il post chiama in causa direttamente il Cremlino, cercando di colpire nell’orgoglio uno che del machismo ha sempre fatto un’efficace arma di propaganda. Al momento, la proposta non è stata accettata. Paura, eh? (cit.)
Con la presente, sfido Vladimir Putin a combattimento singolo. La posta in gioco è l’Ucraina.
I hereby challenge
Владимир Путин
to single combatStakes are Україна
— Elon Musk (@elonmusk) March 14, 2022
La passione di Putin per le arti marziali è cosa nota. Allenato nella disciplina sovietica del sambo fin da giovane, è poi passato al judo, continuando a salire sul tatami per praticarlo fino a oggi. È anche presidente del dojo Yawara di San Pietroburgo. Nel 2013, la federazione mondiale taekwondo gli ha assegnato la cintura nera, salvo poi ritirarla nelle scorse settimane con un comunicato ufficiale, non appena dato il via all’invasione dell’Ucraina. Musk, dal canto suo, ha preso lezioni di karate, taekwondo, judo e jiu jitsu brasiliano da piccolo. Non siamo certi sia una buona scelta affidare il destino di un paese e della sua popolazione a quanto ricorda da allora.
Provocazioni a parte, il numero uno di Tesla e SpaceX ha già mostrato più volte in modo concreto il proprio supporto al popolo ucraino, dall’inizio della guerra in poi. Ha intavolato una stretta comunicazione con il presidente Zelensky e inviato in loco le apparecchiature necessarie per accedere a Internet attraverso la rete di satelliti Starlink.