Continua lo scontro tra Elon Musk e NPR iniziato il 5 aprile, quando l’organizzazione no-profit era stata etichettata come media affiliato allo Stato. NPR non ha pubblicato nulla sul social network dal 12 aprile, quindi Musk ha minacciato di riassegnare l’account ad un’altra azienda, senza rispettare le regole sugli account inattivi.
NPR perderà l’account su Twitter?
Circa un mese fa, Twitter ha cambiato le informazioni sulle etichette assegnate agli account dei media. Ora sono tre: media affiliato ad un Stato, media finanziati da uno Stato e media a finanziamento pubblico. NPR (National Public Radio) era stata inclusa nella prima categoria. Secondo Twitter, gli Stati Uniti controllano la linea editoriale, come avviene per Russia Today e China Daily.
Successivamente è stata assegnata la seconda etichetta, ma NPR ha deciso di abbandonare il social network. A fine aprile, Twitter ha eliminato tutte le etichette per i media, probabilmente per evitare di perdere utenti e profitti pubblicitari.
Un reporter di NPR ha ricevuto ieri questa email da Elon Musk:
Quindi NPR ricomincerà a pubblicare post su Twitter o dovremmo riassegnare @NPR ad un’altra azienda?
In base ai termini del servizio, un account viene considerato inattivo se il suo proprietario non effettua un accesso almeno ogni 30 giorni. In questo caso l’account può essere rimosso in modo permanente. Non è prevista la riassegnazione dell’account se non viene pubblicato nulla. Forse Musk ha deciso di modificare le regole per costringere gli utenti ad effettuare il login e scrivere qualcosa.
Nel frattempo è stato ripristinato l’accesso gratuito alle API da parte dei bot usati per condividere avvisi in tempo reale su emergenze, trasporto pubblico ed eventi atmosferici. L’ennesimo dietrofront dimostra la volubilità di Musk.