Molto è già cambiato da quando Elon Musk è alla guida di X (ex Twitter) e la prossima novità potrebbe essere dietro l’angolo: il magnate vuol rendere il social network a pagamento, per tutti. Il riferimento non è a possibili modifiche apportate alla sottoscrizione Premium, già disponibile da tempo, al costo di circa 10 euro mensili e con funzionalità extra, ma a una nuova formula, più economica, ma obbligatoria per ogni utente.
Pagamento obbligatorio per tutti nel futuro di X (Twitter)?
A spingere il proprietario della piattaforma verso una decisione di questo tipo, senza dubbio destinata a rivelarsi impopolare e fortemente criticata, è la volontà di combattere l’esercito di bot attivi. Queste le sue parole, in forma tradotta, raccolte durante un intervento in live streaming a cui ha partecipato anche il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Ci stiamo muovendo per introdurre un piccolo pagamento mensile necessario all’utilizzo del sistema X, così da contrastare la grande armata dei bot.
Nessuna indicazione a proposito del prezzo, né sulle tempistiche di introduzione o sulle caratteristiche incluse. Ricordiamo che fu proprio la questione relativa alla percentuale degli account fasulli presenti sul social network a ritardare di alcuni mesi l’acquisizione della società, portata poi a termine nell’ottobre scorso, a fronte di un investimento economico quantificato in circa 44 miliardi di dollari.
È stato fatto riferimento anche all’estensione della community che al momento anima la piattaforma: 550 milioni di utenti mensili che pubblicano da 100 a 200 milioni di post ogni giorno.
Nel corso del confronto con Benjamin Netanyahu, l’uomo più ricco al mondo ha poi affrontato altri temi, come i rischi legati a uno sviluppo incontrollato dell’intelligenza artificiale e l’antisemitismo. In relazione a quest’ultimo, ha cercato di replicare alle critiche ricevute di recente da parte di chi sostiene che, sotto la sua guida, il social network chiuda un occhio verso la pratica dell’incitamento all’odio.