Email certificata sì, ma open source

Email certificata sì, ma open source

La proposta è di INRETE che, ottenuta la certificazione CNIPA, pubblica in modalità aperta il software per la gestione della posta elettronica certificata. Si moltiplicano le soluzioni disponibili
La proposta è di INRETE che, ottenuta la certificazione CNIPA, pubblica in modalità aperta il software per la gestione della posta elettronica certificata. Si moltiplicano le soluzioni disponibili


Torino – Una strada open source per le piattaforme di gestione della posta elettronica certificata è stata lanciata nelle scorse ore da INRETE , società che ha anche ottenuto dal CNIPA la certificazione necessaria a gestire il nuovo servizio.

Come si ricorderà, il Governo ha recentemente approvato un decreto che prevede la possibilità di dare valore legale all’email pari a quello di una raccomandata, una condizione approfondita su Punto Informatico da esperti giuristi.

Il sistema PEC (Posta Elettronica Certificata) sviluppato dalla società torinese e relativo alle fasi di imbustamento e di rilascio delle ricevute è stato pubblicato in modalità open source e, spiega l’azienda in una nota, “rispetta tutte le specifiche emesse dal CNIPA, unico ente responsabile della validazione software e hardware per i gestori di posta elettronica certificata in Italia”.

Secondo INRETE la possibilità di accedere al codice della piattaforma garantirà una maggiore trasparenza nei processi di ottimizzazione e sviluppo e il realizzarsi di “condizioni favorevoli al costituirsi di uno standard condiviso”.

L’azienda, che ha anche presentato al mercato il suo servizio di gestione dei server per la posta elettronica certificata presso i clienti, ha spiegato che la soluzione sviluppata adotta Linux e punta ad una facile “integrazione con i normali servizi di posta elettronica”.

“La soluzione PEC di INRETE – afferma l’azienda – è totalmente conforme al recente schema di decreto legislativo datato 25 marzo 2004, emanato dal Consiglio dei Ministri, che prevede la “trasformazione” della e-mail in un documento dal valore pari a quello di una raccomandata con avviso di ricevimento. Un modo, dunque, per consentire l’invio con valore legale di documenti attraverso strumenti informatici”.

Diverse soluzioni per i servizi di posta elettronica sono stati presentati da altri fornitori, tra questi anche Microsoft che ha sviluppato un prodotto proprietario in collaborazione con EDS e basato su Exchange 2003. In pole position anche Oracle Italia con la sua Oracle Collaboration Suite , software per la collaborazione aziendale, che ha ottenuto, nella sua componente email server integrata con le soluzioni back-end di Bizmatica, la certificazione del CNIPA.

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Pubblicato il
14 mag 2004
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