Roma – Tre mesi di reclusione e 20mila euro di risarcimento: questa la condanna inflitta a due giovani residenti a L’Aquila e ad Ancona e riconosciuti responsabili dell’invio di email contenenti minacce e insulti indirizzate ad Emilio Fede, il direttore del TG4.
Uno dei due messaggi era firmato “Sinistra eversiva combattente” ed entrambi sono giunti a Fede poco prima dell’arrivo alla redazione del TG4 di una busta che, esplodendo, ha ferito una segretaria di redazione.
Fede, presente in aula, ha dichiarato che i 20mila euro andranno all’Associazione Orfani dei Carabinieri vittime del terrorismo.
Pubblicato il 22 ott 2003
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