Utenti americani over 70: le risposte alle email dovrebbero arrivare più in fretta. Questo il succo di un’inchiesta i cui dati sono stati resi noti dal New York Times . Più dei due terzi degli over 70 che utilizzano la posta elettronica hanno dichiarato di gradire molto di più risposte veloci alle email inviate.
Lo studio , durato un anno, è stato svolto dal Center for the Digital Future dell’ University of Southern California ed ha riportato risultati sorprendenti: il 70,7% degli ultra settantenni che usufruisce abitualmente del servizio di posta elettronica gradirebbe una risposta immediata, possibilmente entro 24 ore alle email. Un po’ più flessibili gli utenti dai 12 ai 50 anni, range di età in cui solo il 53,6% si auspica una repentina risposta.
Dall’indagine è anche emerso come gli utenti oltre i 70 anni d’età tendano a controllare più volte al giorno la cartella dei messaggi ricevuti e spesso più frequentemente degli utenti più giovani. Il web pare quindi piacere molto agli anziani: nonostante il digital divide , il concepimento di tecnologie sofisticate non accessibili a tutti e qualche forma di timore o preconcetto sul PC come macchina infernale “impossibile da gestire”, chi vi si avvicina tende ad esserne curioso e si dimostra ben disposto a saperne di più.
Un dato che va contro la tendenza attuale: Jeffrey Cole, direttore del centro che ha effettuato la ricerca, ha dichiarato che gli utenti più giovani e più avvezzi ad internet tendono a diminuire la propria attività in rete, email comprese, dichiarando di essere stanchi di veder la propria vita condizionata dalla posta elettronica o, in alcuni casi, di esserne addirittura incatenati.