In base al Global Threat Index di Check Point Software, il malware più diffuso nel mese di aprile è stato Emotet, usato per colpire il 6% delle organizzazioni mondiali. Nella top 10 ci sono anche new entry, come Formbook e Lokibot. Il primo posto della classifica riservata ai malware Android è occupato da AlienBot. Il numero crescente di attacchi informatici evidenzia la necessità di installare una soluzione di sicurezza efficace. Tra le migliori sul mercato c’è Avast Premium Security.
Malware: top 10 di aprile
Emotet è uno dei più avanzati e pericolosi malware in circolazione. Nato come trojan bancario è diventato successivamente un downloader di altri malware. Sfrutta diverse tecniche per mantenere la persistenza ed evitare di essere rilevato dagli antivirus. Viene solitamente distribuito mediante email di phishing con un file Office allegato. Dato che Microsoft ha disattivato le macro VBA nei documenti scaricati da Internet, i cybercriminali inseriscono nelle email un link al file ospitato su OneDrive.
Un altro malware in ascesa è Formbook (ora al secondo posto della top 10). È un info-stealer, quindi raccoglie password dai browser, effettua screenshot, registra i tasti premuti e scarica file infetti da un server remoto. Il terzo posto è occupato da AgentTesla, un noto RAT (Remote Access Trojan) che possiede simili funzionalità.
In classifica ci sono inoltre XMRig (cryptominer), Glupteba (backdoor/botnet), Lokibot (info-stealer), Ramnit (trojan bancario), Phorpiex (botnet), Mirai (botnet) e Remcos (RAT). I malware più diffusi su Android sono invece AlienBot, FluBot e xHelper.
Tutte le soluzioni di sicurezza moderne possono rilevare e bloccare queste minacce. Tra le più affidabili c’è Avast Premium Security che supporta Windows, macOS, Android e iOS.