È disponibile da due giorni una nuova versione del celebre client peer-to-peer eMule capace, dicono i promotori, di superare i filtri che Libero , come noto, ha da tempo posto sul traffico generato dagli utenti eMule. Il concetto chiave è l’ offuscamento .
“L’offuscamento del protocollo – si legge sul sito dedicato eMule.it – è una caratteristica di eMule aggiunta a partire dalla versione 0.47b per venire incontro alle esigenze di tutti quegli sfortunati utenti rallentati o bloccati dal loro provider (es. Libero), che si sono presi la libertà di decidere cosa e quanto un loro abbonato può e non può fare”.
“Se si attiva questa opzione – continua la nota – eMule cerca di “nascondere” i dati che invia e riceve quando comunica con altri client e server in modo da impedire che qualcuno analizzando i pacchetti possa riconoscerli come provenienti dal programma emule. Questo sistema funziona, però non è stato creato per rendere “anonimi” o per rendere “invisibili” anche perchè emule richiede un collegamento diretto con ogni utente che possiede il file che si vuole scaricare e perciò nascondersi è impossibile.
L’unico risultato dell’offuscamento è che i dati spediti, per uno che li vede passare sul filo del telefono, sembreranno “random” cioè cose a caso senza significato.
L’offuscamento una volta attivato funziona per i protocolli ed2k TCP e UDP, Server TCP e UDP, Kad TCP. I pacchetti Kad UDP non sono ancora offuscabili per motivi di compatibilità col passato”.
Sulle pagine della Guida offerta dal sito ulteriori spiegazioni tecniche sulle impostazioni di funzionamento.