Endel firma con Warner: l'IA che fa musica

Endel firma con Warner: l'IA che fa musica

La major discografica firma un accordo con la startup che fa musica ambient grazie a un algoritmo: i brani sulle piattaforme di streaming.
Endel firma con Warner: l'IA che fa musica
La major discografica firma un accordo con la startup che fa musica ambient grazie a un algoritmo: i brani sulle piattaforme di streaming.

Warner Music ha messo sotto contratto Endel. L’ennesima star del panorama hip hop? Il vincitore di un talent show? No, un algoritmo. È il primo accordo di questo tipo sottoscritto da una major discografica con un sistema di intelligenza artificiale. La firma prevede la pubblicazione di 20 album contenenti un totale pari a 600 tracce (dunque piuttosto brevi) dalle sonorità prevalentemente ambient, in grado di favorire il relax e la concentrazione.

Endel, l’IA che fa musica

Endel è il nome dell’IA realizzata dall’omonima startup, già disponibile sotto forma di applicazione mobile per Android, iOS e come skill dedicata all’assistente Alexa di Amazon, per l’ascolto su smartphone, tablet oppure attraverso gli smart speaker della linea Echo. Un sistema in grado di generare interi brani con un intervento minimo dell’essere umano che si limita al taglio dei file ottenuti in output e alla scelta del titolo. I lavori interessati dall’accordo saranno trasmessi sulle piattaforme di streaming e i proventi verranno divisi in parti uguali tra Warner e gli sviluppatori. Questi ultimi manterranno i diritti sui pezzi.

Endel, l'applicazione

Il funzionamento di Endel (non è dato a sapere se il nome sia o meno un omaggio a Händel) si basa su un algoritmo che tiene conto di fattori e variabili che vanno dal momento del giorno al luogo in cui ci si trova, per generare quelli che in gergo vengono chiamati soundscape o paesaggi sonori.

Il nostro algoritmo si basa sul ritmo circadiano, sulla scala pentatonica e su tecnologie di sound masking. I suoni si adattano a differenti input come la fascia oraria, le condizioni meteo, il battito cardiaco e il luogo.

C’è chi ha commentato la notizia come l’inizio della fine per i musicisti. Non ce la sentiamo di condividere la preoccupazione. Fatichiamo a immaginare un’IA impegnata nella composizione di una hit, almeno per il momento.

Restando in tema, ricordiamo che il sempre più stretto legame tra il mondo della musica elettronica-ambient e l’universo mobile ha visto di recente Moby pubblicare il suo ultimo lavoro “Long Ambients 2” in partnership con Calm, distribuendo le tracce come esclusiva temporanea agli abbonati dell’applicazione.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
28 mar 2019
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