Quando il businessman egiziano Naguib Sawiris ha deciso di acquistare Wind da ENEL con la sua Orascom tutto è stato fatto nella piena legalità? È questo che vogliono accertare i procuratori Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli della Procura della Repubblica di Roma ai quali si attribuisce l’avvio di una indagine.
Da quanto si è appreso finora, nessun soggetto è stato fin qui iscritto nel registro degli indagati ma c’è chi mette in relazione l’avvio dell’indagine con il sequestro di documenti sulla cessione avvenuto negli uffici ENEL di recente da parte della Guardia di Finanza. Un’operazione che sarebbe riconducibile alle rivelazioni emerse in una puntata di Report, la celeberrima trasmissione della Radiotelevisione di Stato condotta da Milena Gabanelli. La stessa Gabanelli e l’autore di quel servizio, Paolo Mondani, sono stati auditi dalla Procura alla fine di luglio.
In quella trasmissione una fonte anonima parlava delle transazioni avvenute in seguito all’acquisto e accennava alla possibilità che Orascom avesse ricevuto da ENEL notizie riservate su un’offerta per Wind proveniente dall’americana Blackstone, maggiore di quella presentata dalla stessa Orascom, consentendo così all’azienda di Sawiris di ritoccare al rialzo la propria offerta e aggiudicarsi LittleW .