I generatori eolici non piacciono? Sono troppo grandi ? C’è la soluzione: basta installarli fuori vista, per esempio in mare , supportate da una boa speciale .
Questa l’idea che hanno avuto Siemens e StatoilHydro , una delle maggiori aziende petrolifere norvegesi, che hanno avviato una partnership per costruire turbine generatrici a vento da ben 2,3 megawatt ciascuna, da posizionare lontano dalla costa.
Il principio del progetto è abbastanza semplice: una speciale boa è sovrastata dalla struttura che regge il generatore e le rispettive pale (vedi figura). La parte immersa è di circa 200 metri, ancorata al fondo con catene in acciaio.
Qualcosa di simile era stato tentato realizzando strutture analoghe a quelle delle piattaforme petrolifere. Quella soluzione , tuttavia, è stata criticata dal punto di vista economico ed esibiva limiti molto maggiori in termini di sostegno: i generatori erano più piccoli, dovendo la struttura base – pur ancorata al fondale marino – galleggiare sulla superficie.
I costi di un generatore su boa – spiega Anne Strømmen Lycke, vice presidente divisione energia eolica di StatoilHydro – sono per ora molto elevati e avvicinano i costi di produzione dell’energia a quelli del solare: per lanciare la novità molto probabilmente occorreranno incentivi da parte degli stati. Ma la dirigente si dice convinta che, nel medio termine, l’iniziativa – se adottata su larga scala – potrebbe competere addirittura con i costi dell’energia eolica “convenzionale”.
Siemens è da molto impegnata nel settore delle turbine generatrici eoliche. Recentemente ha anche partecipato – in collaborazione con StatoilHydro e con la Scottish & Southern Energy – alla costruzione di un centro di ricerca e sviluppo sull’energia eolica in Colorado.
StatoilHidro, invece, è il colosso che lavora sulle estrazioni petrolifere in Canada ed è impegnata su vasta scala in campo energetico.
Marco Valerio Principato
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