Eni gas e Luce sposa Hyundai all’interno di un progetto di collaborazione pensato per estendere la copertura dell’elettrico nel mondo della mobilità. L’accordo mette Eni e Hyundai sugli stessi binari, verso la stessa direzione, con in mano il biglietto della transizione ecologica e dell’efficientamento energetico.
Eni, accordo con Hyundai
L’accordo prevede progetti separati all’interno di un accordo quadro estremamente significativo:
- i concessionari Hyundai potranno offrire ai propri clienti l’acquisto e l’installazione di wallbox o colonnine di ricarica di varie dimensioni e potenza della gamma E-Start di Eni gas e luce;
- le aziende clienti di Hyundai avranno la possibilità di abbinare alle soluzioni di ricarica per veicoli elettrici anche interventi di efficientamento energetico che permetteranno di migliorare le prestazioni energetiche senza investimenti iniziali né costi di gestione per il cliente;
- Hyundai potrà anche installare presso le proprie concessionarie colonnine di ricarica elettrica, pannelli fotovoltaici e adottare le soluzioni di efficientamento energetico di Eni gas e luce.
L’offerta è pensata sia per privati che per aziende, ai quali saranno fornite informazioni anche per forniture di energia personalizzate in base alle singole esigenze.
Dopo l’acquisto di E-Start ed il successivo accordo con Be Power, Eni prosegue nel proprio percorso di transizione che intende portare il gruppo ad una totale decarbonizzazione entro il 2050. Nei giorni del noto “bla bla bla” di Greta Thunberg, è questo un ulteriore passo avanti che il principale gruppo petrolifero italiano mette in campo per dare sostanza ai propri impegni. Con la benedizione, c’è da immaginare, di un Mario Draghi che agli appelli del Youth4Climate ha voluto rispondere “Presente” a nome di tutta l’Italia.