Epic Games aveva comunicato che Apple ha respinto due volte la richiesta relativa al suo store. Circa 10 ore dopo, l’azienda di Cupertino ha invece cambiato la decisione iniziale, approvando l’app Epic Games Store in Europa. Il CEO Tim Sweeney ha successivamente specificato che il via libera è solo temporaneo.
Approvazione con la condizionale
La software house aveva accusato Apple di violare il Digital Markets Act, per cui è stata inviata una segnalazione alla Commissione europea. L’azienda di Cupertino non aveva approvato l’app Epic Games Store, in quanto il design e la posizione del pulsante “Installa” sarebbero troppo simili al pulsante “Ottieni” di Apple e che l’etichetta “Acquisti in-app” sarebbe troppo simile all’etichetta “Acquisti in-app” di App Store.
Update: Apple has informed us that our previously rejected Epic Games Store notarization submission has now been accepted. https://t.co/tl5LY1aQD6
— Epic Games Newsroom (@EpicNewsroom) July 5, 2024
Dopo circa 10 ore è invece arrivata la “buona” notizia. Apple ha approvato lo store per iOS, dal quale gli utenti potranno scaricare Fortnite e altri giochi. Sembrava quindi tutto risolto. Invece circa un’ora dopo c’è stato un nuovo colpo di scena. Il CEO Tim Sweeney ha comunicato che l’approvazione è solo temporanea, in quanto Apple chiede di cambiare i pulsanti nella prossima versione.
Apple’s DMA saga has taken a turn towards the absurd.
Apple is now telling reporters that this approval is temporary and are demanding we change the buttons in the next version – which would make our store less standard and harder to use.
We’ll fight this. https://t.co/obwRoU7dWo
— Tim Sweeney (@TimSweeneyEpic) July 5, 2024
In particolare, Epic Games deve modificare il design del pulsante di download, in quanto è troppo simile a quello di App Store. Secondo l’azienda di Cupertino, ciò causerebbe confusione per gli utenti. Apple ha invece già approvato il gioco Fortnite, quindi ritornerà presto su iOS (solo in Europa).
Grazie al Digital Markets Act, gli sviluppatori possono installare store di terze parti su iOS, ma Apple cercherà di “trovare il pelo nell’uovo” per mantenere il controllo sulla distribuzione delle app.