Dopo oltre quattro anni non è ancora terminato lo scontro legale tra Epic Games e Apple. L’ultima puntata della vicenda riguarda le modifiche apportate allo store dall’azienda di Cupertino per rispettare l’ordine della giudice Yvonne Gonzalez Rogers relativo alla clausola anti-steering. Entro domani 30 settembre, Apple dovrà consegnare oltre 1,3 milioni di documenti.
Apple aveva chiesto altre due settimane di tempo
Come è noto, Apple ha vinto la causa avviata con la denuncia presentata da Epic Games in seguito al ban di Fortnite. L’unico punto a favore della software house è appunto l’eliminazione della clausola ant-steering. Gli sviluppatori statunitensi possono ora inserire link nelle app per indicare l’esistenza di metodi di pagamento più economici all’esterno dello store. L’azienda di Cupertino chiede però una commissione del 27%.
Epic Games aveva chiesto alla giudice di imporre ad Apple il rispetto dell’ingiunzione relativa alla clausola anti-steering, in quanto i cambiamenti apportati allo store sono “una farsa” (aggiungendo la commissione da pagare ai Payment Service Provider si supera il 30% chiesto da Apple per l’uso del metodo di pagamento proprietario).
La giudice ha quindi ordinato ad Apple di consegnare tutti i documenti relativi alle modifiche effettuate per rispettare l’ingiunzione. I documenti devono coprire il periodo di tempo tra 10 settembre 2021 e 31 maggio 2024, come specificato dal giudice incaricato (Thomas S. Hixson). La consegna deve avvenire entro il 30 settembre.
Apple aveva chiesto altre due settimane di tempo (quindi fino al 15 ottobre), in quanto il numero dei documenti è superiore al previsto (oltre 1,3 milioni, invece dei 650.000 stimati). Il giudice ha negato la richiesta perché Apple ha “quasi risorse infinite” per rispettare la scadenza del 30 settembre.