In attesa di conoscere l’esito finale dello scontro legale con Apple, Epic Games si prepara ad affrontare Google in tribunale. L’argomento del processo, che inizia oggi, è lo stesso. La software house guidata da Tim Sweeney, ha accusato l’azienda di Mountain View di violare le leggi antitrust statunitensi, imponendo l’uso del suo sistema di pagamento su Android.
Epic Games spera nella giuria
Lo scontro è iniziato il 13 agosto 2020, quando Epic Games ha aggiunto il suo sistema di pagamento in Fortnite per consentire l’acquisto dei V-Bucks senza pagare la commissione del 30%. Google ha subito rimosso il gioco dal Play Store per la violazione delle regole.
Epic Games ha quindi presentato una denuncia, accusando l’azienda di Mountain di aver abusato della sua posizione dominante per imporre agli sviluppatori di app il suo sistema di pagamento. L’analogo caso che riguarda iOS è stato già discusso in primo e secondo grado (con la vittoria quasi totale di Apple). Ora è il turno di Android.
Le probabilità di vittoria per Epic Games sono molto basse. A differenza di Apple, Google permette di installare store alternativi e app tramite sideloading. È anche possibile usare un sistema di pagamento esterno, tramite la funzionalità “User Choice Billing”, introdotta però nel 2022.
Il CEO Tim Sweeney afferma che quest’ultima opzione prevede ancora una “tassazione” (lo sconto è del 4%) e che viene comunque controllata da Google. In pratica, Epic Games vuole usare il suo sistema di pagamento, senza pagare nessuna commissione.
Un piccolo vantaggio è rappresentato dal tipo di processo. Nel caso di Apple, la decisione è stata presa dal giudice. Il processo che riguarda Google prevede invece una decisione da parte della giuria. Epic Games afferma inoltre che Google ha pagato sviluppatori e produttori per non abbandonare il suo store.
Tra i testimoni ci saranno quasi certamente Tim Sweeney (CEO di Epic Games) e Sundar Pichai (CEO di Alphabet). Il processo durerà circa cinque settimane. La decisione finale dovrebbe arrivare prima di Natale.