Epson guarda all’ecosostenibilità delle stampanti lanciando quella che essa stessa definisce con fierezza la “gamma di fotocopiatrici a colori aziendali più seriamente sostenibile e ricca di funzionalità” mai vista nel suo portfolio. Un titolo importante, che volge lo sguardo all’alta efficienza energetica e alla riduzione delle spese, in onda con le necessità di questi tempi.
Epson punta alla sostenibilità con nuove stampanti
L’inedita gamma WorkForce Enterprise AM dell’azienda giapponese si propone, nel complesso, come un impegno a lungo termine per gli acquirenti, nei confronti dell’ambiente. Il loro design modulare permetterà al segmento Enterprise di trovare modelli per ogni esigenza, secondo le loro necessità. Il tutto, peraltro, con ingombri ridotti grazie alla loro relativa compattezza, almeno rispetto alle generazioni precedenti di stampanti.
Stando a una ricerca condotta da Keypoint Intelligence per conto di Epson, queste stampanti a getto d’inchiostro WorkForce Enterprise serie AM promettono di utilizzare un quarto dell’energia delle stampanti laser tipiche. In aggiunta, supportano scansione fino a 60 ppm e stampe da 40 a 60 ppm, complice il cassetto contenente massimo 2.000 fogli.
L’interfaccia principale è costituita da un pannello da 10,1 pollici, con stazioni di finitura opzionali per la compilazione e la pinzatura di documenti, perforazione, pinzatura a sella, piegatura centrale e piegatura tripla. Epson afferma persino che le cartucce d’inchiostro ad alta capacità possono rifornire la stampante per un massimo di 50.000 pagine in bianco e nero o 30.000 pagine a colori.
Al momento non sono noti prezzi e dettagli sulla disponibilità globale ma, se non altro, le premesse sono davvero intriganti, specialmente per coloro che prediligono soluzioni sostenibili.