Nei documenti presentati alla statunitense Securities and Exchange Commission (SEC), l’attuale chairman di Google Eric Schmidt ha pianificato la vendita di oltre 3 milioni di azioni per una riduzione del 42 per cento della sua personale quota nell’azienda di Mountain View .
Nel corso del 2013 – le operazioni di vendita saranno graduali per evitare ripercussioni sul titolo in Borsa – l’ex-CEO di BigG guadagnerà un totale di circa 2,5 miliardi di dollari , in modo da “diversificare i suoi asset e ottenere maggiore liquidità”.
Con un patrimonio netto di 7,5 miliardi di dollari (secondo Forbes ) Eric Schmidt non sembrava obbligato a vendere il 2,3 per cento dell’intera Google per una maggiore liquidità.
Dopo aver lasciato al co-fondatore Larry Page la poltrona di CEO, Schmidt è entrato sempre più attivamente in politica, tra i principali finanziatori dell’ultima campagna elettorale che ha portato alla conferma di Barack Obama. Lo stesso presidente statunitense lo avrebbe considerato tra i papabili per la carica di segretario al commercio o di chief technology officer del governo di Washington. ( M.V. )