L’Earth Day 2021 è fatto anche di buone notizie. Lo sono i rinnovati impegni europei sul clima; lo sono le notizie di un’area cinese che poco alla volta sembra indirizzarsi sui giusti binari; lo sono i sondaggi che vedono crescere una maturata consapevolezza sul tema da parte degli utenti. Lo è anche quanto annunciato da Ericsson, che ha affermato di aver ampiamente superato l’obiettivo di riduzione delle emissioni che si era precedentemente prefissata.
Ericsson, l’impegno per l’Earth Day 2021
Se l’obiettivo era quello di un taglio del 35% da raggiungere entro il 2022, nella prima metà del 2021 il gruppo si trova già ad aver raggiunto quota 57%, riuscendo così a spostare in basso l’asticella della carbon neutrality fino al 2030. Il gruppo è oggi uno dei principali attorni dello sviluppo del 5G a livello globale, tecnologia che di per sé potrà consentire importanti passi avanti nel mondo della connettività e che ora per il suo sviluppo richiederà un impatto minore su emissioni e consumi.
Carl Mellander, Chief Financial Officer di Ericsson, ha spiegato che “raggiungere l’obiettivo di 1.5C non è solo un’ambizione per Ericsson, è essenziale per la filosofia aziendale e per ciò che rappresentiamo come azienda del ventunesimo secolo. Siamo già sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi climatici e sappiamo che le tecnologie digitali possono consentire una riduzione fino al 15% delle emissioni globali di gas effetto serra in altri settori entro il 2030. Siamo sempre alla ricerca nuove soluzioni per accelerare ulteriormente questa trasformazione e siamo orgogliosi di sponsorizzare e aderire all’iniziativa “We don’t have time” per spiegare perché accelerare il passaggio a zero emissioni non è solo positivo per il cambiamento climatico, ma anche per le imprese“.
L’iniziativa “We don’t have time” conta 740 mila membri in tutto il mondo, nel tentativo di creare una community attorno a tematiche di impatto virtuoso sull’ambiente per creare un clima favorevole al dibattito tra cittadini, aziende ed istituzioni.