IT-alert è stato attivato questa mattina per la prima volta in un caso reale. Alle ore 11:25 è stato inviato un messaggio alle persone che si trovavano in un raggio di 5 Km dallo stabilimento ENI di Calenzano (Firenze). Dopo numerosi test (gli ultimi del 2024 sono in corso), il sistema di allarme della Protezione Civile ha confermato la sua efficacia.
Messaggio inviato pochi minuti dopo
Il sistema IT-alert è operativo dal 13 febbraio 2024 per quattro tipologie di rischio: collasso di una grande diga, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.
Questa mattina è avvenuta un’esplosione nello stabilimento ENI di Calenzano (Firenze), in cui hanno perso la vita due persone. È subito scattato il piano di emergenza della Protezione Civile che prevede anche l’uso di IT-alert. Questo è il messaggio ricevuto dalle persone che si trovavano nel raggio di 5 Km (anche in inglese):
🔴 #ITalert #Calenzano pic.twitter.com/JZdl9lMcVZ
— IT-alert (@italertgov) December 9, 2024
È stato quindi dimostrato il funzionamento del sistema in un caso reale, ma alcuni utenti hanno evidenziato che il messaggio è arrivato dopo oltre un’ora. La Protezione Civile dovrebbe quindi ridurre l’intervallo di tempo. Sul sito Io non rischio viene indicato cosa fare in caso di incidente industriale.
Il Comune di Calenzano ha comunicato su Facebook che non ci sono rischi per la salute e la potabilità dell’acqua. Questo è invece il comunicato stampa di ENI:
In merito all’esplosione avvenuta questa mattina presso il deposito carburanti di Calenzano, Eni rimanda a quanto comunicato dalla Prefettura circa l’impatto dell’incidente sulle persone. Eni desidera esprimere la propria forte vicinanza alle famiglie delle persone decedute e alle persone rimaste coinvolte nell’incidente. Eni sta pienamente collaborando con l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle dinamiche e delle cause dell’esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico. Eni conferma che l’incendio è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigili del Fuoco.
Proprio stamattina doveva essere effettuato un test in Emilia-Romagna che simula il collasso di una diga, ma è stato annullato a causa dell’incidente di Calenzano. Altri due test sono previsti l’11 dicembre, ma potrebbero essere posticipati.