Essential di Andy Rubin accusata di violazione del trademark

Essential di Andy Rubin accusata di violazione del trademark

Dopo il lancio dello smartphone PH-1 arrivano le prime avvisaglie di una bega legale. Il produttore di accessori Spigen aveva già registrato il marchio e a Rubin era stato bocciato il nome dall'US Patent and Trademark Office
Dopo il lancio dello smartphone PH-1 arrivano le prime avvisaglie di una bega legale. Il produttore di accessori Spigen aveva già registrato il marchio e a Rubin era stato bocciato il nome dall'US Patent and Trademark Office

Sono trascorsi solo pochi giorni da quando Andy Rubin ha annunciato il lancio del suo innovativo Essential Phone, che subito sono iniziate le beghe legali. Spigen, noto produttore di accessori per smartphone, ha diffidato Rubin dal commercializzare i prodotti utilizzando il marchio Essential in quanto depositaria dello stesso brand, registrato nell’agosto del 2016 ( reg. n. 5014095 ).

<DIV ALIGN="center


Spigen promette di intraprendere qualsiasi azione legale necessaria a proteggere il proprio marchio, usato per commercializzare una serie di prodotti (disponibili anche su Amazon) come batterie, caricabatterie e alcune cuffie Bluetooth. Del resto, Andy Rubin si sarebbe visto rifiutare la registrazione del marchio Essential già due volte (prima della registrazione definitiva nel novembre 2016), in quanto secondo l’ US Patent and Trademark Office , l’autority statunitense che si occupa della registrazione di brevetti e marchi di fabbrica, si sarebbe creata confusione tra i consumatori .

Un portavoce di Essential fa sapere che non si arrenderanno facilmente: le richieste di Spigen “sono infondate” e situazioni di questo tipo “sono molto comuni nell’industria”. Pertanto, la startup andrà avanti per la sua strada.

Da quanto riportato nel manifesto di Essential nelle intenzioni di Rubin c’è il desiderio di stravolgere il settore della telefonia mobile, in antitesi con il micromondo chiuso degli altri produttori, fornendo al cliente un dispositivo essenziale ma utilizzabile al massimo delle sue potenzialità (senza fronzoli inutili o inutilizzati), in grado di semplificare la vita e di interfacciarsi e interagire con chiunque. Nonostante le valide premesse c’è però chi alimenta i dubbi sulla provenienza dei brevetti di Essential, mostrando alcune preoccupanti “influenze”. È probabile che la diffida di Spigen non resti isolata?

Luigi Civita

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
5 giu 2017
Link copiato negli appunti