Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, Ethereum si attesta a quota 3.939 dollari (fonte CoinDesk). Il valore della crypto non era così alto fin dalla metà di maggio, quando ha fatto segnare il suo record storico arrivando a 4.379 dollari.
La crescita di Ethereum
A innescare il trend è anzitutto un aumento del volume delle transazioni. Continua ad avere il suo peso anche l’hard fork London di inizio agosto, l’aggiornamento della blockchain su cui poggia la moneta virtuale. Nel primo dei grafici qui sotto è ben fotografata la variazione del prezzo di ETH registrata nel corso dell’ultima settimana.
Osservando il fenomeno da un punto di vista più ampio, prendendo in considerazione l’intero ultimo anno, emerge in modo chiaro l’evoluzione che ha interessato Ethereum e gli scambi della criptovaluta sul lungo periodo. Nonostante si siano susseguiti alti e bassi, chi ha scelto di puntare tempo fa su ETH senza cedere all’impazienza e alla fretta di voler subito monetizzare, ha visto il proprio gruzzolo aumentare in modo consistente.
Non si tratta del solo asset nel mondo crypto ad aver visto nelle ultime settimane incrementare in modo importante il proprio valore: c’è anche Bitcoin, arrivato a superare la soglia dei 50.000 dollari. In questo momento, BTC è scambiato a 51.805 dollari, una quota ancora lontana dai 64.888 dollari toccati a metà aprile, ma di gran lunga superiore rispetto ai circa 40.000 dollari di un mese fa.
Da non escludere l’ipotesi che il trend positivo innescato e il ritrovato entusiasmo degli investitori possano portare a raggiungere e superare i massimi storici. I prossimi giorni e le prossime settimane saranno determinanti.