Roma – Sono passati 30 anni da quel 22 maggio 1973 quando il ricercatore di Xerox presso il Palo Alto Research Institute Robert Metcalfe scrisse ai suoi dirigenti un lungo rapporto in cui analizzata la possibilità di collegare i computer tra di loro via cavo. Un’idea che diede vita ad un sistema di connessione che si è evoluto enormemente, sfruttando le nuove possibilità del cavo e poi delle fibre ottiche, costituendo una infrastruttura senza pari per la creazione di reti complesse.
L’idea di Metcalfe portò alla decisione dei dirigenti Xerox di collegare tutti i computer dell’Institute ad una stampante. Un obiettivo ambizioso: si è trattato di connettere centinaia di diversi computer all’interno di un unico palazzo, una situazione che non aveva alcun precedente.
Va detto che secondo lo stesso Metcalfe la lettera ai suoi dirigenti non è la sola “data di nascita” di Ethernet, in quanto lo sviluppo di quell’architettura ha richiesto anni. D’altra parte nel 1976 lo stesso Metcalfe, insieme al suo assistente David Boggs, pubblicò “Ethernet: Distributed Packet-Switching For Local Computer Networks”, al quale talvolta ci si riferisce per descrivere la nascita di Ethernet.
Sia come sia, fu il lavoro di Metcalfe prima a generare Ethernet e poi a spingere giganti dell’epoca, come Digital Equipment, ma anche Intel e naturalmente Xerox, a sostenere il brevetto Ethernet quale standard. Una scelta che ha condizionato, in positivo, lo sviluppo del computing moderno.