eToro continua ad ampliare la propria piattaforma oltre a muoversi in direzione degli utenti più novizi nel mondo degli investimenti con il supporto ad un numero sempre maggiore di asset direttamente sull’app.
Vediamo spesso anche degli eventi di formazione che vengono proposti per capire meglio come funzionano i mercati, e soprattutto come è possibile iniziare a investire partendo anche da pochi euro o dollari. Su riuscire a investire a partire da 10$ è infatti possibile formarsi per cominciare a investire partendo da piccole somme.
Su eToro investi a partire da 10$
Per cominciare a muovere i primi passi è lecito non voler impegnare delle cifre importanti, ragion per cui su eToro si parte da 10$. È possibile fare delle operazioni a partire da quella cifra, e di fatto si impara un sacco cominciando a sperimentare in prima persona e soprattutto quando si utilizza il proprio denaro.
Come altre piattaforme è possibile riuscire a sperimentare con un conto demo, ma una volta che si inseriscono dei propri soldi si segue in modo più assiduo e c’è anche un tipo di impronta mentale diversa, e può essere davvero utile ai fini formativi.
Il momento del mercato è molto particolare, e comprenderlo diventa fondamentale in ottica didattica ed economica. Infatti ci troviamo in un momento, il 2022, in cui ci saranno vari movimenti da parte delle banche centrali che cambieranno le proprie politiche monetarie, cosa che andrà a impattare sui mercati finanziari.
Ad oggi c’è il problema dell’inflazione che è all’ordine del giorno ed è passato in primo piano dopo il dato USA uscito al 7% recentemente. L’Europa segue a ruota con dati leggermente inferiori ma comunque importanti. Diventa quindi importante confrontarsi anche tra utenti per riuscire a comprendere i vari movimenti.
*Il 76% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
Gli investimenti in criptoasset sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.