Elenco Criptovalute: tutte le valute e notizie utili
Un interrogativo più che lecito e assolutamente prioritario rispetto a ciò che approfondiremo più avanti è: ma le criptovalute cosa sono? Approfondiamo il discorso in questa guida dettagliata e completa sulle criptovalute per fugare ogni dubbio.
- Cosa sono le Criptovalute
- Come funzionano le criptovalute
- Come guadagnare con le criptovalute
- Lista delle principali cripto monete
- Altre criptovalute
- Mercati criptovalute: quali sono e come accedere
- Classifica per capitalizzazione di mercato
- Criptovalute a confronto
- Conclusioni
- News sulle Criptovalute
- Guide su Criptovalute e Mercati Crypto
Cosa sono le Criptovalute
Le criptovalute sono delle monete virtuali create mediante un sistema di codici.
A differenza delle monete tradizionali, le criptomonete funzionano in maniera autonoma, non essendo regolate da banche e governi: l’economia delle crypto è infatti regolata da un protocollo peer-to-peer.
Attualmente esistono oltre 1000 criptovalute disponibili online, che possono essere acquistate o vendute come accade per qualsiasi altro bene. Se inizialmente sono state concepite con l’obiettivo di creare un metodo di pagamento alternativo per le transazioni online, la grande volatilità che le caratterizza non le ha rese idonee a tale scopo finora.
La prima cripto moneta messa in circolazione è stata il Bitcoin, controllata attraverso un database di transazioni blockchain, che funziona come registro pubblico distribuito. Il numero di Bitcoin non può superare i 21 milioni: questo perché le criptovalute sono state pensate a numero limitato di unità in circolazione. Ciò ricorda la gestione di materie prime come oro o altri metalli preziosi.
Come funzionano le criptovalute
Una volta compreso cosa sono le criptovalute, è il momento di capire meglio il loro funzionamento. Le criptovalute rappresentano infatti una delle novità più dirompenti degli ultimi anni per l’ambito finanziario.
La grande rivoluzione che portano con loro è dettata dal fatto che sono slegate dall’emissione e dal controllo da parte di una banca centrale. Le criptomonete funzionano infatti attraverso la blockchain, tecnologia che ha come principale caratteristica quella di essere gestita alla pari da utenti che partecipano al suo processo. Proprio il protocollo che sta alla base della blockchain è tra i motivi per cui le crypto hanno avuto successo: a più di dieci anni dal loro debutto, la sua inviolabilità le ha rese sicure e protette.
Ma come funziona la tecnologia blockchain? In sostanza, si tratta di una catena di blocchi, che viene utilizzata anche in molti altri settori. Nel caso specifico delle criptovalute, prendendo in analisi ad esempio la cripto moneta Bitcoin, è una serie numerica concatenata in maniera immutabile sotto forma di blocchi di bit all’interno di una catena. Questa è la blockchain, e chi possiede Bitcoin conserva questa serie numerica all’interno di un indirizzo Internet, necessario per effettuare e ricevere pagamenti.
Il meccanismo in questione viene realizzato tramite un processo ad hoc, detto mining (che tradotto letteralmente dall’inglese significa “estrazione”). I miners, ossia i minatori, utilizzano dei potenti PC per garantire la creazione di nuove monete. Creando ad esempio i Bitcoin, i miners – per mezzo di calcoli complessi – agganciano nuovi blocchi alla catena che contiene il registro con la trascrizione immodificabile di tutte le transazioni avvenute fino a quel momento. La loro ricompensa consiste in Bitcoin minati creati da loro stessi.
La catena, però, presenta un limite: nel caso dei Bitcoin, possono essere create fino a 21 milioni di unità. Nonostante le incredibili performance di questi anni, le crypto non sono riuscite ancora a imporsi come metodo di pagamento alternativo a quelli tradizionali.
Sempre più spesso sentiamo parlare delle criptovalute come di mezzi molto semplici per arricchirsi e fare soldi comodamente da casa propria. Gli esperti però sanno bene che non è tutto rose e fiori: per ottenere un buon ritorno economico sul medio e lungo periodo e minimizzare i rischi è necessario prima di tutto diversificare il portafoglio di investimenti, come abbiamo spiegato meglio in questa guida approfondita, e poi tenere d’occhio la criptovaluta sulla quale si desidera investire, seguendo attentamente le news di settore e i grafici con i valori in tempo reale.
Alcuni accadimenti possono infatti influenzare profondamente gli investimenti e, di conseguenza, modificare l’andamento del prezzo delle criptovalute. Si pensi ad esempio alle notizie riguardanti l’economia globale: in base alla situazione specifica, queste possono aumentare la domanda o, al contrario, ridurla.
Come guadagnare con le criptovalute
Molti utenti alle prime armi con il mondo delle crypto si chiedono come sia possibile guadagnare qualcosa con una moneta virtuale che non si toccherà mai con mano e che, di fatto, non è garantita da nessuno Stato o da nessuna banca.
Di base, la cripto moneta nasce come moneta di scambio o come “ricompensa" per le risorse hardware riservate alla generazione di nuovi blocchi all’interno di una blockchain. Nel corso degli anni, però, la diffusione è stata tale che le monete virtuali sono diventate a tutti gli effetti dei beni su cui è possibile investire e fare trading, esattamente come l’oro o qualsiasi altro “materiale vero".
Guadagnare con le criptovalute è quindi possibile in tre modi diversi:
- Trading: con questo metodo si investe denaro sulle oscillazioni del valore di una criptovaluta, esattamente come accade per qualsiasi titolo quotato in Borsa. Così facendo è possibile ottenere un buon guadagno grazie alle criptovalute ad alta volatilità (come Bitcoin) anche senza avere una singola moneta elettronica “in tasca", piazzando l’investimento giusto e chiudendo il trading al momento opportuno. Per questa modalità è necessaria una buona dose d’esperienza in trading e in titoli in Borsa, ma non solo: è bene conoscere a fondo i vari tipi di criptovalute e avere a disposizione anche una certa disponibilità di tempo da impiegare per aggiornarsi sulle criptovalute, seguendo quotidianamente le news e osservandone l’andamento in tempo reale.
- Mining: sfruttando questo metodo si prestano le proprie risorse hardware per certificare i singoli blocchi della blockchain, ricevendo in cambio delle criptovalute o delle frazioni di criptovaluta. Agli esordi (ossia quando il Bitcoin non valeva ancora nulla), questo era l’unico metodo per guadagnare criptovaluta, ma la crescita esponenziale delle blockchain e della capacità di calcolo richiesta per certificare nuovi blocchi è salita al punto che è necessaria l’energia elettrica prodotta dalla Svizzera per generare un singolo Bitcoin. Ovviamente con altri tipi di criptovalute meno famose di Bitcoin si può ancora minare con discreto successo, ma sono comunque richiesti dei computer molto potenti e delle schede video di ultima generazione.
- Acquisto/vendita: è possibile anche comprare le criptovalute già in circolazione e conservarle in un portafoglio virtuale (eWallet), in attesa di un salto di valutazione tale da far ottenere un guadagno. Si tratta del metodo più semplice e sicuro per fare soldi con le criptovalute, ma è pur sempre necessario essere molto bravi a capire quale cripto moneta aumenterà il valore in maniera così netta da poterci guadagnare.
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.
Qualsiasi sia il metodo scelto, quindi, è possibile guadagnare con le criptovalute. Gli investitori più oculati possono anche ricavare ingenti somme di denaro “vero", soprattutto nel caso in cui decidono di puntare sulle criptovalute con una volatilità interessante.
Per andare sul sicuro, nei seguenti capitoli mostreremo le principali criptovalute su cui è possibile investire denaro, seguita da una lista delle 90 valute più interessanti nel panorama.
Lista delle principali cripto monete
Le criptomonete hanno subito un’accelerata incredibile grazie ai record di prezzi del Bitcoin. Con il passare del tempo, poi, sono “spuntate" delle nuove criptovalute pronte a ripercorrere la stessa fortuna registrata con il Bitcoin. In questa guida mostreremo tutte le migliori criptovalute su cui è possibile investire, così da poter generare un utile profittevole tramite trading o vendita al momento più opportuno.
Per poter investire in sicurezza i propri soldi, può essere una buona idea dare uno sguardo alle criptovalute principali, ossia quelle con il più alto volume di investimenti o con margini di crescita più elevati, così da poter subito investire in maniera oculata. Tenendo ben presente che non c’è alcuna certezza di guadagnare, può essere comunque un buon inizio puntare solo sulle criptovalute segnalate qui in basso.
Bitcoin (BTC)
La regina di tutte le criptovalute è senza ombra di dubbio il Bitcoin (BTC), che ha di fatto “aperto le danze" nel settore, portandosi nel tempo su quotazioni così elevate da far girare la testa a tutti gli investitori. Gran parte degli utenti che sentono parlare di Bitcoin adesso non hanno colto l’occasione di acquistare alcune unità agli esordi: è ormai lontano il periodo in cui era possibile ottenere molte unità di questa moneta elettronica con un investimento molto basso.
Ai giorni nostri il Bitcoin vale davvero molto, e non si sa se la bolla continuerà a crescere o scoppierà di punto in bianco: acquistarne una singola unità (quindi 1 BTC) richiede un portafoglio per gli investimenti davvero cospicuo.
Provare a minare in autonomia Bitcoin (per aumentare la potenza di calcolo della blockchain) appare oggi praticamente impossibile: sono infatti necessarie intere server farm per generare un singolo token, senza contare le spese di energia elettrica e di mantenimento dell’infrastruttura. Chi vuole investire può considerare l’idea di fare trading sul Bitcoin, data la sua elevata volatilità: è quindi possibile piazzare investimenti sulla risalita o sulla discesa del prezzo e generare dei buoni guadagni, specie se si è già esperti del settore.
Ethereum (ETH)
Altra criptovaluta su cui è possibile investire è Ethereum (ETH), che può vantare un buon margine di profitto sia per chi decide di acquistarla sia per chi vuole fare trading. Questa moneta elettronica è nata nel 2015, quindi non ha ancora esaurito del tutto l’effetto novità, soprattutto se si considerano le quotazioni che ha raggiunto (sulla scia del Bitcoin). Può quindi rivelarsi un buon investimento sul medio periodo, mentre è tutta da valutare la volatilità sul lungo periodo. Ethereum è anche il nome della blockchain open peer-to-peer, che può essere utilizzata anche per altre criptovalute: esse possono infatti sfruttare l’infrastruttura tecnologica di Ethereum per poter generare nuova moneta.
Oggi diventa sempre più difficile minare Ethereum con profitto, in particolar modo se si dispone di risorse informatiche limitate; di contro, resta ancora una delle migliori criptovalute per chi vuole fare trading o vuole acquistare qualche unità, in attesa di un aumento deciso del valore di mercato.
Binance Coin (BNB)
Tra le valute che hanno impressionato di più gli investitori troviamo Binance Coin (BNB), la criptovaluta ufficiale del portale Binance (uno dei più famosi exchange di criptovalute). Realizzata a luglio 2017 e resa disponibile per tutti nell’autunno dello stesso anno, vanta una buona volatilità, essendo molto più giovane delle criptovalute più famose (come Bitcoin ed Ethereum). Essa sfrutta la blockchain di Ethereum, quindi poggia su basi solide e sicure quando viene scambiata o acquistata.
Naturalmente questa moneta virtuale può essere acquistata sul sito di Binance, ma sono sempre di più gli operatori di trading che permettono di investire denaro sulla crescita o sulla decrescita del prezzo del Binance Coin, consentendo agli utenti di diversificare al massimo gli investimenti sulle criptovalute.
Dogecoin (DOGE)
Nata nel 2013 per prendere in giro Bitcoin, Dogecoin (DOGE) ha conquistato quasi per caso la notorietà tra le criptovalute, diventando una cripto con volatilità molto elevata, al punto da arrivare a essere la quarta criptomoneta più scambiata al mondo. Il suo valore è in costante crescita e non è possibile prevedere quali vette raggiungerà: oggi si può acquistarla a prezzi davvero accessibili, cosa che la rende di fatto la migliore crypto per chi vuole iniziare a investire nel settore ma non ha a disposizione un grande portafoglio.
Questa criptovaluta si presta bene anche al trading, poiché vanta degli incrementi di valore assolutamente pazzeschi, che si verificano anche nel giro di pochi minuti: probabilmente vale molto di più come moneta su cui fare trading che come moneta da acquistare e conservare per future vendite (visto che non è possibile prevedere il valore massimo che riuscirà a raggiungere).
Tether (USDT)
Una delle monete più discusse nel panorama delle criptovalute è Tether (USDT), la più diffusa delle cosiddette stablecoin, ossia le criptovalute che hanno pochissime oscillazioni di prezzo nel corso del tempo e sono basate su un cambio solido con una moneta reale (in questo caso il dollaro americano). Allo stato attuale, Tether offre un valore di mercato pari a 1 dollaro americano, con piccole oscillazioni quotidiane. Questo, però, è vero solo in parte: dando un’occhiata alla quantità di criptovaluta Tether in circolazione (attualmente oltre 55 miliardi), l’azienda che gestisce Tether dovrebbe avere sui suoi conti correnti oltre 55 miliardi di dollari americani per poter garantire lo scambio 1:1, cosa molto difficile da dimostrare.
Cardano (ADA)
Cardano (ADA) è un progetto open source per criptovalute che punta alla realizzazione di una piattaforma blockchain pubblica per la gestione degli smart contract. Alla base del successo di Cardano troviamo la tecnologia di blockchain Proof-of-stake, che permette di ridurre sensibilmente la capacità di calcolo necessaria per generare nuovi blocchi (rendendo quindi sempre possibile minare le nuove criptovalute senza impatti dal punto di vista energetico e climatico).
Questa criptovaluta può essere acquistata o minata senza grandi difficoltà, presenta un prezzo ancora molto accessibile alla maggior parte degli investitori e può essere anche una buona valuta su cui fare trading online.
Ripple (XRP)
Altra criptovaluta da prendere in considerazione per i futuri investimenti è Ripple (XRP). Questa crypto è alla base di XRP, protocollo internet open source in cui le transazioni sono registrate su una blockchain verificata e sicura. Rispetto a Bitcoin, Ripple offre una quantità massima di criptovaluta circolante molto più elevata: sarà infatti possibile mettere in circolazione fino a un massimo di 100 miliardi di Ripple, contro i 21 milioni Bitcoin.
Tale “abbondanza di moneta" la rende ancora poco appetibile per chi vuole acquistarla e rivenderla alla stregua del Bitcoin (sempre più difficile da produrre), ma nulla vieta di investire qualcosa in attesa di una crescita esponenziale della criptovaluta, o di puntare sulle oscillazioni di prezzo e fare trading online.
Litecoin (LTC)
Nel novero delle migliori criptovalute non poteva mancare Litecoin (LTC), una delle monete più diffuse insieme al Bitcoin (avendo anche un’età simile). Litecoin è una criptovaluta peer-to-peer basata su un progetto open source. Dal punto di vista tecnico risulta molto simile a Bitcoin, del quale ricalca il funzionamento della blockchain: la coniazione e la transazione di Litecoin avviene grazie a un protocollo open source e permette di ottenere nuova moneta con una velocità maggiore rispetto al Bitcoin.
Litecoin è uno dei capisaldi tra le criptovalute di un buon investitore, lasciando ampio margine di scelta sia per l’acquisto diretto (almeno per chi ha un progetto d’investimento a medio e lungo periodo) sia per il trading; dal punto di vista del mining le risorse richieste sono già troppo elevate per il mining casalingo, mentre resta una delle monete più minate nelle server farm create a questo scopo.
Polkadot (DOT)
Polkadot (DOT) è una rete di blockchain creata per riunire altre blockchain, così da creare una sorta di nuovo web. Polkadot permette lo scambio di informazioni da blockchain private, pubbliche, permissionless e nuove tecnologie. Questa piattaforma di blockchain utilizza come moneta il Polkadot, basata su tecnologie molto simili a quelle viste su Ethereum (uno dei fondatori di Polkadot è fondatore anche della piattaforma Ethereum).
Questa criptovaluta vanta una buona volatilità, si mantiene su un prezzo accessibile per investimenti di medio e lungo termine e può essere una buona base su cui partire per riempire il proprio portafoglio virtuale o per realizzare trading online.
Bitcoin Cash (BCH)
Bitcoin Cash (BCH) è nato dalla scissione avvenuta all’interno del team che gestisce il Bitcoin tradizionale, fermamente contrario ad alcune caratteristiche presenti sulla criptovaluta per eccellenza. Con Bitcoin Cash si avrà tra le mani una moneta elettronica con un funzionamento del tutto simile a Bitcoin, ma con un sistema di pagamento molto più veloce e l’adozione di blocchi da 8MB per la gestione degli elementi della Blockchain.
Tra le criptovalute il prezzo di Bitcoin Cash sta salendo a grande velocità e difficilmente si presta ancora per l’acquisto diretto o per il mining; tutt’altro discorso, invece, se si parla trading, per il quale resta una delle migliori criptovalute su cui investire insieme al Bitcoin tradizionale.
USD Coin (USDC)
Usd Coin (USDC) è senza ombra di dubbio l’alternativa migliore a Tether (USDT), in quanto anch’essa rappresenta una stablecoin supportata da attività in dollari USA. Il suo valore, come nel caso di Tether (USDT), deve essere mantenuto stabile nel tempo, ed è ancorato (o “peggato”) ad un rapporto 1:1 con il valore effettivo del dollaro americano. Essendo stabile, appunto, la moneta rientra nel gruppo delle stablecoin.
Il meccanismo di ancoraggio è abbastanza semplice ma funzionale. Nella pratica, quando si comprano degli USDC usando una valuta fiat, questa viene depositata come dollaro USA. Al momento del deposito, viene coniato un nuovo USDC, che sarà di proprietà di chi lo ha comprato. Al momento della vendita, invece, si brucia un USDC e si trasferisce un dollaro sul conto dell’utente. Di conseguenza, USDC rappresenta una delle stablecoin migliori, e molto spesso viene considerata superiore a USDT in termini di sicurezza.
Polygon (MATIC)
Matic Network è nato con l’obiettivo di risolvere i problemi della blockchain mettendo a disposizione un protocollo totalmente decentralizzato, scalabile, economico ed efficiente. In questo modo, l’utente ha la possibilità di accedere alle migliori soluzioni DeFi e a costruire piattaforme decentralizzate minimizzando i costi e, di conseguenza, conferendo più valore alle proprie creazioni.
L’intero ecosistema di Matic Network vede come protagonista Polygon (MATIC), una criptovaluta che consente alle varie chain di interoperare tra loro, rendendo tutto più scalabile. La peculiarità di questa criptovaluta è che utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Stake modificato, elemento che l’ha subito contraddistinta dalle altre criptovalute.
Le transazioni, infatti, vengono validate ad ogni blocco, a differenza di altri asset che richiedono più blocchi per ottenere il consenso effettivo della transazione. Non è un caso, quindi, che Polygon (MATIC) sia conosciuto come “l’internet delle blockchain di Ethereum".
Solana (SOL)
Come altre criptovalute che ormai rientrano tra le più importanti, anche Solana (SOL) fa parte del comparto DeFi, e si distingue per l’elevatissima velocità di throughput delle transazioni. In termini semplici, gli scambi e i trasferimenti sono pressoché immediati, elemento che l’ha resa una delle blockchain più scalabili al mondo.
L’obiettivo principale della rete è appunto ottenere il massimo throughput di dati possibile, mantenendo i costi al minimo e garantendo ovviamente un alto livello di sicurezza.
Il metodo di consenso utilizzato da Solana per raggiungere questo scopo è il Proof-of-History (PoH), che permette di finalizzare le transazioni in maniera immediata basandosi su un sistema Proof-of-Stake (PoS). Il risultato è la possibilità di elaborare oltre 700.000 transazioni al secondo (TPS) in maniera nativa, senza ricorrere a soluzioni di scaling come gli Optimistic Rollup di Layer-2 necessari su reti come Ethereum.
Il progetto è stato lanciato nel 2017, e ad oggi la moneta SOL rientra tra le top 20 criptovalute in circolazione, sia in termini di capitalizzazione di mercato che di volumi di scambio.
Altre criptovalute
Le criptovalute presenti nell’elenco visto nel capitolo precedente sono attualmente quelle con il volume d’affari più grande, oltre ad avere margini di crescita costanti e remunerativi: basta davvero poco per capire subito dove puntare il prossimo investimento.
Se si desidera prendere in esame qualche nuova moneta digitale sconosciuta e con margini di successo meno evidenti (correndo quindi un rischio in fase d’investimento), qui di seguito l’elenco completo delle migliori 100 criptovalute che è possibile scambiare in trading o acquistare nel proprio portafoglio virtuale:
Mercati criptovalute: quali sono e come accedere
Se ci si sta chiedendo dove comprare criptovalute, bisogna sapere prima di tutto che è necessario rivolgersi solo a siti certificati e sicuri, in modo da evitare le truffe e avere la sicurezza di poter investire senza alcun timore e costi di commissione imprevisti.
Esistono due mercati criptovalute differenti, quindi due possibili strade per investire nelle monete virtuali. Ci si può rivolgere cioè a un exchange oppure a un broker, a seconda dell’operazione che si desidera effettuare:
- Exchange: sono delle piattaforme ideali per acquistare nuova criptovaluta, conservando le nuove monete nei wallet dedicati, in attesa di un rialzo di prezzo. Uno dei portali più utilizzati in tal senso è Coinbase punto di riferimento per chiunque voglia acquistare crypto.
- Broker: sono delle piattaforme indicate per fare trading, sia quando la criptovaluta sale sia quando scende. L’andamento del prezzo per la criptovaluta scelta va previsto in anticipo. Uno dei portali migliori per fare trading sulle criptovalute è eToro, altro grande punto di riferimento per chiunque voglia lanciarsi nell’investimento di criptovalute.
Classifica per capitalizzazione di mercato
Per capitalizzazione di mercato (detta anche market cap o capitalizzazione azionaria) si intende il valore complessivo di una determinata criptovaluta. Questo valore è ottenibile moltiplicando il prezzo del singolo token per la fornitura circolante. La capitalizzazione di mercato è quindi importante per capire quanto è popolare una certa criptovaluta.
Nel grafico seguente proponiamo una lista delle cryptovalute esistenti sul mercato, ordinate in base al loro market cap.
Criptovalute a confronto
Di seguito troviamo invece uno strumento grazie al quale è possibile confrontare le principali criptovalute presenti sul mercato. In questo modo si possono analizzare le caratteristiche di ognuna, osservandone punti in comune e differenze utili per fare le proprie valutazioni in fatto di investimenti.
Conclusioni
Seguendo attentamente l’andamento di queste criptovalute nella borsa valori è possibile scegliere fin da subito quelle sulle quali puntare (da conservare in attesa di un incremento del valore soddisfacente per i nostri interessi) o su cui fare trading (scegliendo quindi di puntare sulle fluttuazioni del valore).
Considerando la grande quantità di criptovalute presenti sul mercato (oltre 2.000), avere accesso a una buona lista di criptovalute come quella presente in questa guida permetterà di investire con oculatezza, così da aumentare le possibilità di generare un profitto nel tempo.
A chi è davvero alle prime armi con gli investimenti ad alto rischio consigliamo di prendersi del tempo per approfondire bene l’argomento criptovalute, capendo meglio cosa sono e come funzionano tecnicamente. Fatto ciò, la cosa migliore da fare è acquistare delle criptovalute emergenti a un prezzo accessibile (non più di 10 € per unità), così da poter conservare le unità in possesso in un portafoglio eWallet e procedere con la vendita solo quando il loro prezzo raddoppia o raggiunge il valore che ci si è prefissati di guadagnare. Conviene poi mettere sempre in conto una possibile perdita: la moneta virtuale scelta potrebbe infatti svalutarsi tanto da tagliare completamente il valore speso per procurarsi le unità, rendendo quindi l’investimento infruttuoso.
Se invece si ha già una buona esperienza con il trading online, le criptovalute sono il campo ideale su cui realizzare subito grandi profitti, visto che la volatilità dei prezzi è davvero elevata e spesso influenzata anche dalle news legate alla criptovaluta. In questi casi è bene investire il giusto ed essere pronti a chiudere il trading in pochi secondi, così da far lievitare la somma di denaro in maniera costante.
Altro aspetto da non sottovalutare è l’importanza della diversificazione dell’investimento. Meglio non puntare su una sola criptovaluta: è consigliabile prendere in esame almeno 5 o 6 criptomonete, così che le fluttuazioni di prezzo verso il basso di una singola moneta non intacchino l’intero capitale investito.
Se invece si desidera minare criptovalute, più o meno note che siano, è bene sapere che questa attività è diventata praticamente un’impresa per chiunque. Meglio quindi lasciar perdere e provare ad acquistare moneta elettronica già in circolazione, oppure fare trading su alcune monete famose, così da vedere subito i risultati dell’investimento ed evitare di dover impegnare computer potenti per una piccola manciata di criptovalute (spesso vengono generati solo frazioni di criptovalute, rendendo molto difficile generare nuova moneta).
News sulle Criptovalute
Guide su Criptovalute e Mercati Crypto
Presta attenzione al fatto che i CFD sono strumenti complessi con un alto rischio di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. L’81% degli investitori perde denaro quando fa trading di CFD con questo broker. Considera se hai compreso il funzionamento dei CFD, e se puoi prenderti l’alto rischio di perdere i tuoi soldi. Le performance passate non sono indicazione di risultati futuri. La storia degli andamenti di trading è inferiore a 5 anni completi e può non essere sufficiente come base per decisioni di investimento.