Negli ultimissimi anni il settore del gaming è in forte crescita, basti pensare che ormai ci sono ragazzi che “semplicemente” giocando ai videogame riescono a tirare su degli stipendi veri e propri e molto spesso anche di più. Si pensa che nei prossimi anni, entro il 2026, questo settore potrebbe arrivare a valere intorno ai 300 miliardi di euro. Difatti abbiamo molte aziende che sono Inizia a investire.
Momento storico vantaggioso
Anche se si pensa che il mondo videoludico sia un mondo nuovo, in realtà il primo videogioco è stato inventato alla fine degli anni 50. Da quel giorno il settore si è evoluto ed ha fatto tanta strada fino ad arrivare ai massimi storici negli ultimi tempi con un valore dell’industria stimata intorno ai 200 miliardi. Infatti con “l’aiuto” dei vari lockdown dovuti all’esplosione del covid-19 i videogiochi hanno assunto sempre una posizione più importante all’interno della giornata di un ragazzo.
La piattaforma eToro non è rimasta a guardare e da poco propone la possibilità di investire nell’industria del gaming, questo potrebbe essere il momento giusto per mettersi in gioco ed iniziare ad investire sui titoli più importanti del momento.
Un altro aspetto che può essere utile valutare è il coinvolgimento dei giovani nel mondo gaming. Con la crescita di questo mondo, inevitabilmente cresce a braccetto anche il mondo delle piattaforme streaming. L’unione dei due mondi, non così lontani, garantisce un incremento di visibilità per entrambi i settori.
Basti pensare che ci sono streamer che trattano videogiochi che riescono ad arrivare a picchi di audience di circa 130 000 persone collegate simultaneamente ( l’equivalente di due stadi pieni), questo ci fa pensare all’immensa prospettiva che ancora potrebbe avere questo settore.
Detto questo cosa aspetti? Inizia a investire e cimentati anche tu in questo mondo visto da un’altra prospettiva.
*Il 76% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
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