L'euro digitale spacca a metà l'opinione pubblica

L'euro digitale spacca a metà l'opinione pubblica

L'eventuale emissione dell'euro digitale è ancora lontana: cosa ne pensa l'opinione pubblica in merito al progetto portato avanti dalla BCE?
L'euro digitale spacca a metà l'opinione pubblica
L'eventuale emissione dell'euro digitale è ancora lontana: cosa ne pensa l'opinione pubblica in merito al progetto portato avanti dalla BCE?

L’iter burocratico, legislativo e tecnologico che, forse, un giorno porterà la BCE a rendere operativa la circolazione dell’euro digitale nel vecchio continente, dovrà tener conto anche della diffidenza di un numero consistente di cittadini nei confronti della nuova moneta. Sappiamo che la decisione finale sul progetto sarà presa entro la fine del 2025, una scadenza tutto sommato vicina.

Cosa ne pensano gli europei dell’euro digitale?

Un sondaggio appena condotto su commissione della Deutsche Bundesbank, la banca centrale tedesca, su un campione composto da 2.012 persone, svela che solo la metà è pronta ad abbracciare questo tipo di innovazione. Più nel dettaglio:

  • il 15% dichiara che utilizzerà sicuramente l’euro digitale;
  • il 35% probabilmente lo farà;
  • l’1% si è astenuto dal fornire una risposta;
  • il 24% probabilmente non lo utilizzerà;
  • il 25% certamente non lo farà.

Possiamo immaginare percentuali simili negli altri paesi coinvolti nell’iniziativa. Italia compresa. A tal proposito, Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, nell’ottobre scorso ha condiviso un post su X in cui ha così descritto il progetto messo in cantiere.

Dobbiamo preparare la nostra valuta per il futuro, Anche se non abbiamo ancora deciso se emettere un euro digitale, ci stiamo preparando. Immaginiamo un euro digitale come una forma digitale di denaro, che può essere utilizzata per tutti i pagamenti digitali, coesistendo con il denaro fisico, senza lasciare indietro nessuno.

L’eventuale arrivo dell’euro digitale non manderà in pensione il denaro contante, come temuto da molti, nonostante un duro colpo alla circolazione delle banconote sia già stato inflitto, nel corso degli ultimi anni, dalla crescita dei pagamenti digitali, nonostante una frenata post-pandemia.

Dovranno essere sciolti anche gli ultimi dubbi residui in tema di privacy e sicurezza, nonostante le rassicurazioni già messe nero su bianco. Una di queste riguarda la promessa di un sistema allestito in modo da non poter collegare la transazione a chi l’ha effettuata.

Fonte: Bloomberg
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Pubblicato il
19 ago 2024
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