A ulteriore conferma del rischio di affidarsi a sistemi sempre più complessi e vulnerabili per gestire ogni aspetto tecnologico della vita quotidiana, in questi giorni il traffico aereo in Europa ha vissuto ore piuttosto frenetiche a causa di un guasto in un sistema vitale in forze a EUROCONTROL. Un problema risolto piuttosto in fretta ma che ha provocato non pochi disagi in tutto il continente.
È stata la stessa EUROCONTROL, agenzia che coordina e gestire il traffico aereo nel Vecchio Continente, ad annunciare il disservizio sul suo canale Twitter ufficiale parlando di un guasto nel sistema Enhanced Tactical Flow Management System (ETFM).
There has been a failure of the Enhanced Tactical Flow Management System. Contingency procedures are being put in place which will have the effect of reducing the capacity of the European network by approximately 10%. Further information will be provided as soon as possible.
– EUROCONTROL (@eurocontrol) 3 aprile 2018
L’organizzazione si è subito attivata con le opportune “procedure di contingenza” del caso, provocando di conseguenza una riduzione stimata nella capacità di volo del network continentale di circa il 10%. Alle compagnie aeree e agli aeroporti è stato chiesto di riprogrammare i voli nel frattempo andati perduti a causa di una perdita di dati, mentre gli utenti hanno dovuto affrontare ritardi e cancellazioni nei voli già programmati.
EUROCONTROL ha ripristinato il sistema ETFM in cinque ore, confermando di aver tra l’altro effettuato “test interni estesi” coordinati con i partner (cioè le compagnie aeree e gli aeroporti di cui sopra) per assicurarsi che fosse tutto in regola.
In nessun caso è stata messa a rischio la sicurezza dei voli o dei passeggeri, ci ha tenuto infine a rassicurare l’agenzia, mentre il nuovo disservizio rappresenta solo il secondo problema affrontato dal network europeo dallo scoccare del nuovo millennio. Un tempo di downtime invidiabile da qualunque azienda tecnologica, anche se forse i passeggeri coinvolti non saranno stati altrettanto felici della notizia.
Alfonso Maruccia