Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha annunciato la disponibilità di 17,7 milioni di euro per finanziare progetti di aziende italiane nel campo del supercalcolo e dell’elaborazione dei dati. Le risorse stanziate rientrano nell’iniziativa EuroHPC (European High Performance Computing), con la quale l’Unione europea vuole realizzare un’infrastruttura composta da supercomputer che verranno sfruttati per la ricerca scientifica.
EuroHPC: risorse per le imprese italiane
Il finanziamento del MiSE è rivolto alle imprese italiane che sono state già selezionate nell’ambito delle due call emanate nel corso del 2020 da EuroHPC JU (European High Performance Computing Joint Undertaking), entità creata nel 2018 con l’obiettivo di coordinare la realizzazione di una rete di supercomputer da parte di partner privati e paesi membri. Grazie all’infrastruttura HPC, l’Europa diventerà un leader del settore, incentivando la ricerca scientifica e raggiungendo l’autonomia digitale.
Per accedere al finanziamento, le imprese devono inviare domande e progetti al Ministero entro il prossimo 8 settembre. Oltre a quelle che svolgono attività di ricerca possono richiedere le agevolazioni anche le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria.
Il decreto direttoriale emanato il 19 luglio stabilisce le modalità di presentazione delle domande e tutti i requisiti necessari. La spesa ammissibile per ogni progetto non può essere inferiore a 2 milioni di euro o superiore a 20 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili fino al 50 per cento.