La necessità del controllo avanzato di algoritmi e soluzioni d’intelligenza artificiale si sta manifestando in tutto il mondo, non solo in Cina dove il Governo ha applicato il Great Firewall alle IA, ma anche in Europa. L’ultimo passo in avanti fatto dalla Commissione europea consiste nell’apertura del Centro europeo per la trasparenza algoritmica (Ecat) a Siviglia, in Spagna, il quale applicherà il regolamento Ue sui servizi digitali al fine di valutare attentamente gli algoritmi disponibili e già attivi in qualsiasi settore.
La spinta dell’Europa sul controllo delle IA
Continua la spinta europea per la regolamentazione degli algoritmi e delle IA con questa soluzione per la gestione dei rischi degli strumenti di ultima generazione. A guidare l’Ecat sarà un team multidisciplinare di esperti, il quale si interfaccerà con tutti i portatori d’interesse – dalle istituzioni alle imprese – al fine di proteggere i cittadini dell’Unione da algoritmi potenzialmente pericolosi.
Scendendo nel dettaglio, come ripreso dal Corriere Comunicazioni, l’Ecat mira a garantire il corretto utilizzo dei sistemi algoritmici e il loro rispetto dei requisiti in materia di gestione, trasparenza e attenuazione dei rischi.
Sarà la combinazione delle abilità degli esperti coinvolti, da giudici a data analyst, a determinare la valutazione delle migliori pratiche correlate agli algoritmi. Inoltre, essi si occuperanno della definizione dell’impatto sociale a lungo termine degli algoritmi.
Ora è decisamente troppo presto per giudicare l’efficacia di questa mossa ma, come già sappiamo grazie a provvedimenti come il GDPR, l’Unione Europea è sempre in prima linea per quanto concerne la tutela dei consumatori e degli internauti.